Castelletto, niente fondi dallo Stato: ritoccata l’Imu
Rimane allo 0,4 l'aliquota sulla prima casa. Salgono gli altri fabbricati (0,96) e terreni fabbricabili (1,06). Nel 2012 da Roma arriveranno 5.000 euro
Rimane allo 0,4 l'aliquota sulla prima casa. Salgono gli altri fabbricati (0,96) e terreni fabbricabili (1,06). Nel 2012 da Roma arriveranno 5.000 euro
CASTELLETTO D’ORBA – Il Consiglio Comunale di Castelletto d’Orba vara un parziale ritocco verso l’alto delle aliquote Imu. Confermata allo 0,4% l’aliquota per l’abitazione principale. Sale allo 0,96% quella riguardante gli altri fabbricati e all’1,06% quella relativa ai terreni fabbricabili. Alla base della decisione la dimensione dei tagli e dei mancati trasferimenti dello Stato che ha portato la cifra per il 2012 a poco più di 5.000 euro. Nell’anno precedente la somma era stata di poco superiore ai 400 mila. Tanto che il sindaco Federico Fornaro ha proclamato per il suo paese il poco invidiabile primato della sostanziale “indipendenza economica” dallo Stato. “Ai tagli imposti ai piccoli comuni dalle manovre degli ultimi Governi e dalla più recente spending review, che ammontano nel nostro caso complessivamente a circa 102.000 euro, – spiega proprio Fornaro – si somma un clamoroso errore a nostro svantaggio di circa 100.000 euro del ministero dell’ Economia nel calcolo di compensazione per la maggiore entrata dell’Imu rispetto al precedente gettito ICI”.Nei conteggi delle entrate ICI per l’anno 2009 utilizzate dal ministero per effettuare la comparazione dei dati con le entrate previste per l’IMU 2012 non sarebbero stati considerati gli incassi dei tributi regolarmente pagati dai contribuenti e illegittimamente trattenuti da Tributi Italia, società incaricata per la completa gestione dei tributi comunali e salita recentemente agli onori della cronaca per la clamorosa “truffa” perpetrata ai danni di centinaia di comuni italiani. Per fare un confronto con comuni confinanti delle dimensioni demografiche simili a Castelletto d’Orba (2.092 abitanti nel 2010), quest’anno i trasferimenti statali a favore di Silvano d’Orba (2.042 abitanti) saranno di circa 267.000 euro e di Capriata d’Orba (1.950 abitanti) di 190.500 euro.
“Quello che amareggia di più è la mancata risposta dei ministeri alla nostra richiesta di revisione dei dati di calcolo dell’ICI 2009, datata 4 settembre 2012 – continua Fornaro – Nulla di nulla, nonostante l’IFEL (la fondazione dell’ANCI sulle tematiche di tributi) abbia scritto anch’essa agli organi competenti il 20 settembre scorso confermando la bontà delle ragioni del Comune. Da allora silenzio totale. Ci sentiamo abbandonati e defraudati di un nostro diritto. Nonostante il salasso dei mancati trasferimenti e l’inderogabile necessità di rimettere mano alle aliquote IMU abbiamo deciso di confermare l’impostazione iniziale di tutela del “bene primario” della prima casa “.