Costruire insieme, “è quasi accordo con i sindacati”
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Costruire insieme, “è quasi accordo con i sindacati”

Ieri vertice in Comune con il sindaco Rossa, l'assessore Puleio e i sindacati: “ai dipendenti a tempo indeterminato che passeranno all'azienda speciale le stesse garanzie dei comunali”. Giovedì nuovo vertice

Ieri vertice in Comune con il sindaco Rossa, l'assessore Puleio e i sindacati: ?ai dipendenti a tempo indeterminato che passeranno all'azienda speciale le stesse garanzie dei comunali?. Giovedì nuovo vertice

 E’ ottimista l’assessore Nuccio Puleio che sta tenendo a battesimo la nascita dell’azienda speciale Costruire insieme. La giunta ha varato lunedì il contratto di servizio che dovrà essere però approvato dal Consiglio Comunale e, intanto, l’accordo che regolerà i rapporti tra palazzo Rosso e l’azienda è stato illustrato ai sindacati. I nodi da sciogliere sono quelli relativi al passaggio dei dipendenti dalla pianta organica comunale a quella di Costruire insieme che assorbirà anche i dipendenti Aspal e i precari degli asili. In una giornata in cui altre partecipate del comune hanno dichiarato la mobilitazione ad oltranza poiché non ricevono le risorse da parte del comune-committente, non è stato facile convincere i sindacati che l’operazione Costruire insieme s’ha da fare. “Siamo vicini all’accordo. Giovedì ci sarà un nuovo incontro, penso definitivo”, dice Puleio. L’assessore assicura che “i dipendenti a tempo inderminato dovranno stare tranquilli. Non avranno brutte sorprese”. Per quelli a tempo determinato “ci penserà la nuova azienda alle assunzioni”. Uno slancio di ottimismo in una giornata dalle tinte fosche.

Superato quindi il “nodo” del commando? I dipendenti comunali saranno “in prestito” alla nuova azienda? Puleio non lo dice esplicitamente. “Siamo vicini all’accordo”, si limita a ribadire. Ma aggiunge: “su certe cose occorre attendere il via libera della Corte dei Conti e degli organismi superiori”. L’impressione è che si tenterà di forzare la mano cercando di far passare il passaggio dei dipendenti (in teoria non possibile in presenza della situazione di dissesto) tra le maglie che la legge consente. “E’ nostra ferma intenzione non lasciare i lavoratori, nessuno, senza il giusto compenso. Siamo pronti ad azioni forti per garantire un diritto sacrosanto”, assicura Puleio. Se ne riparlerà giovedì, in un nuovo incontro. Se non ci sarà accordo sulla azienda speciale, si tenterà un accordo almeno sulle azioni di protesta.

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