Capodanno Alessandrino, “simbolo di rinascita”
Tante novità per lottava edizione del capodanno Alessandrino, sotto il simbolo del Cappello. Ma anche un significato simbolico di una nuova partenza per tutta la città
Tante novità per l?ottava edizione del capodanno Alessandrino, sotto il simbolo del Cappello. Ma anche un significato simbolico di una ?nuova partenza? per tutta la città
Sarà un evento che, alla sua ottava edizione, avrà un significato che va ben al di là della manifestazione in sé. A partire dal simbolo, il cappello: “un cappello pensatore anche per combattere il momento negativo”, ha detto l’ideatrice del Capodanno Alessandrino Monica Moccagatta. La festa nata in via Milano, dalla vineria MezzoLitro di Monica è diventata poco a poco la festa della città che, a settembre, riparte dopo la pausa estiva. E nell’anno del dissesto la voglia e la necessità di “ripartire” c’è più che mai. Questo il punto su cui hanno insistito gli amministratori presenti alla conferenza stampa in via Cavour, davanti al museo del Cappello Borsalino. “Il simbolo della città, il cappello, rappresenta la genialità di Borsalino, che ha portato il tutto il mondo il nome della sua azienda e di Alessandria. Allo stesso modo l’idea del Capodanno Alessandrino è stata una scintilla che ha acceso sinergie” ha detto il sindaco Rossa. In una città afflitta dai problemi finanziari c’è anche bisogno di “un momento di condivisione, di uscire dalla solitudine” e il Capodanno lo è sicuramente.
“Ancora più forte quest’anno – sottolinea Monica Moccagatta – in cui Alessandria ha necessità di risollevarsi, di provare a costruire il suo futuro, di tornare a sperare. Per fare tutto questo servono misura, anche pesanti, servono sacrifici, ma servono anche un forte senso di identità, di alessandrinità, e servono quella fantasia e quella creatività di cui dobbiamo e vogliamo riaffermare il nostro ruolo di capitale. Facciamolo insieme, il 31 agosto e i giorni che verranno”.
Quindi, il 31 agosto la città tenterà di scrollarsi la polvere di dosso per dare vita ad una vera e proprianotte di festa, con negozi e locali aperti, concerti offerti dai titolari dei locali, e un grande brindisi per salutare (c’è da augurarselo) un nuovo anno con il vino dell’azienda Servetti di Cassine.
Per la prima volta partecipa al capodanno anche la struttura per anziani Soggiorno Borsalino, che ospiterà gli apericena. Saranno coinvolti il Museo Borsalino (visite guidate con presentazione di chicche inedite, promette Anna Tripodi di Aspal) e la biblioteca. Un’altra novità dell’anno 8 sono i bicchieri, 500, realizzati dall’azienda vitivinicola Pico Maccario, che sul calice e sulla taschina avranno il locale di Maccario, del Capodanno e dell’Al Ail. I bicchieri saranno in vendita e il ricavato sarà interamente destinato alla sezione alessandrina dell’Ail, Associazione italiana contro le leucemie e i linfomi, che ha sede all’ospedale ‘Santi Antonio e Biagio’, divisione di ematologia, per sostenere servizi e progetti di ricerca.
Ci sarà anche una parentesi fuori città, a Novi (farinata e vini a Il banco), Acqui (enoteca La Curia), Castellazzo Bormida (Vineria Libando e trattoria Lo Spiedo), Casale Monferato (Trattoria Cicinbarlichin), Quarniento (ristorante I Quattro Gatti). Ultima novità: la presenza dell’associazione Alessandria 2020 che apre proprio durante il capodanno le iscrizioni e presentarà la piattaforma di idee per il futuro “a costo zero”.
