Frutta e verdura per difendersi dall’anticiclone Scipione
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
19 Giugno 2012
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Frutta e verdura per difendersi dall’anticiclone Scipione

La soluzione per combattere il caldo e l'afa di questi giorni - con il picco massimo per la giornata di mercoledì - è proposta da Coldiretti Alessandria: mangiare frutta e verdura freschi di stagione. E con i mercati Campagna Amica si offrono soluzioni Made in Italy

La soluzione per combattere il caldo e l'afa di questi giorni - con il picco massimo per la giornata di mercoledì - è proposta da Coldiretti Alessandria: mangiare frutta e verdura freschi di stagione. E con i mercati Campagna Amica si offrono soluzioni Made in Italy

La soluzione per difendersi dall’arrivo dell’anticiclone “Scipione”?Mangiare frutta e verdura fresca sia a pranzo che a cena. A consigliarlo è Coldiretti Alessandria.
“Il miglior modo per affrontare il caldo è quello – come sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti alessandrina Roberto Paravidino e Simone Moroni – di mangiare cibi rinfrescanti, ricchi di vitamine e sali minerali indispensabili per non affaticare troppo l’organismo, come la frutta e verdura di stagione che aiuta a sconfiggere l’afa di questi giorni e assicura un pieno di salute”.
L’arrivo dell’anticiclone africano con afa e caldo- che raggiungerà il picco massimo nella giornata di mercoledì 20 giugno – anticipa di qualche giorno il solstizio del 21 giugno, giorno ufficiale dell’estate, dopo una primavera calda ed anche un po’ siccitosa, che ha fatto registrare il 6% di precipitazioni in meno rispetto alla media. La primavera 2012 si classifica così al sesto posto tra le più calde da 210 anni con una temperatura superiore di 1,29 gradi centigradi rispetto alla media.
E come ogni anno a dover prendere accorgimenti sono soprattutto le fasce più deboli: anziani e bambini, che devono fare attenzione anche alla “tavola”, preferendo pane, pasta, riso, ma anche lattuga, cipolla, radicchio, formaggi freschi, uova bollite, latte fresco caldo e frutta dolce come pesche e nettarine, che aiutano a riposare.
“Con l’arrivo del grande caldo – continuano Paravidino e Moroni – è fermamente sconsigliato bere bibite ghiacciate poichè l’improvviso raffreddamento indotto dal liquido molto freddo può ridurre considerevolmente la funzionalità dell’apparato digerente determinando fenomeni di congestione. Meglio allora sostituire le bibite gassate con frullati, macedonie e succhi di frutta”.

E per non cadere nella trappola del falso Made in Italy e ottimizzare gli acquisti, la Coldiretti invita a verificare sempre la presenza dell’etichetta di provenienza, prediligere le varietà di stagione coltivate in serra o in pieno campo che presentano le migliori caratteristiche qualitative e il prezzo più conveniente. Inoltre preferire le produzioni e le varietà locali che non essendo soggette a lunghi tempi di trasporto garantiscono maggiore freschezza; privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori, nei mercati rionali e di paese e nei punti vendita specializzati della grande distribuzione dove è possibile fare buoni affari ed è più facile individuare l’origine e la genuinità dei prodotti; scegliere gli ortaggi e la frutta con il giusto grado di maturazione, quando sono esaltate le caratteristiche organolettiche e nutrizionali; optare per acquisti ridotti e ripetuti per garantirsi sempre l’elevato grado di freschezza; privilegiare il consumo di verdure crude perché con la cottura si perde parte di acqua, sali minerali e vitamine.
“Acquistare Made in Italy significa portare in tavola produzioni che hanno il primato della sanità e della sicurezza alimentare. – precisano Paravidino e Moroni – Garanzia assoluta e grande attenzione ai prodotti locali che si possono trovare ogni giorno negli agrimercati e nelle botteghe di Campagna Amica, dove è possibile comprare tutto ciò che occorre per una vera spesa di qualità e stagionalità e dove è possibile degustare e acquistare prodotti freschi, tipici e tradizionali in grado di offrire le migliori garanzie in termini di sicurezza e di legame stretto con il territorio. Un riconoscimento dell’impegno degli imprenditori italiani nel garantire la leadership qualitativa nella produzione agricola”.

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