Palazzo Rosso: pronte le integrazioni per la Corte dei Conti
La data ultima per inviare tutta la documentazione aggiuntiva richiesta dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti di Torino (nell'ordinanza di marzo , n° 10/2012) è domani, 4 maggio. Dopo la visita di ieri della Guardia di Finanza in Comune, ora l'attenzione è concentrata sulla Corte dei Conti e sulla pronuncia
La data ultima per inviare tutta la documentazione aggiuntiva richiesta dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti di Torino (nell'ordinanza di marzo , n° 10/2012) è domani, 4 maggio. Dopo la visita di ieri della Guardia di Finanza in Comune, ora l'attenzione è concentrata sulla Corte dei Conti e sulla pronuncia
L’operazione di appalto della raccolta rifiuti è una delle questioni sulle quali la Corte dei Conti, nell’ultima ordinanza (n° 10/2012 del 22 marzo) ha chiesto documentazione aggiuntiva ed esplicativa. Insieme al Rendiconto 2011 (approvato solo dalla Giunta e non dal Consiglio comunale), alla tabella dei parametri di deficitarietà relativa all’esercizio 2011, alle delibere del Consiglio comunale sul piano per la valorizzazione e l’alienazione degli immobili dell’Ente comunale, alle perizie di stima del valore dei beni patrimoniali (acquisite formalmente nel 2011 e nel 2012), al prospetto dell’ammontare dei fondi vincolati che alla data del 31 dicembre 2011 fossero utilizzati per impieghi correnti, al prospetto dei debiti fuori bilancio e di quelli che l’Ente ha nei confronti delle partecipate e infine al prospetto con l’ammontare delle entrate da evasione tributaria accertate nel 2011.
Questa documentazione, insieme alla ulteriore memoria (integrativa rispetto a quella presentata nell’adunanza del 21 marzo) redatta dai professori Uckmar e Borgonovi, sarà inviata entro e non oltre domani, 4 maggio, alla Sezione di Controllo della Corte dei Conti.
Cosa succederà poi, non è dato saperlo con facilità, vista la situazione della città di Alessandria con le elezioni amministrative alle porte. La pronuncia – qualcuno dice “quella definitiva” – della Corte dei Conti di Torino potrebbe arrivare anche nell’arco di pochi giorni, ma a complicare la “tempistica” c’è la prima tornata elettorale e il possibile – probabile – ballottaggio di metà mese.
Si lasceranno passare queste settimane, già infuocate dal clima elettorale, oppure la Corte prenderà la parola prima? E come andrà questa volta? Il materiale che l’amministrazione manderà, sarà sufficiente a chiarire i dubbi, lascianti ancora aperti, nella Sezione Controllo? Con buone probabilità la “patata bollente” dei conti di Palazzo Rosso sarà lasciata alla nuova amministrazione e al nuovo Consiglio comunale, oppure sarà l’amministrazione in carica a “sciogliere la matassa” intricata dei bilanci?