Il “Disability Manager” apre le porte del nuovo ufficio alla città
Una sede fisica, tanti progetti. Un'attività in totale collaborazione con le associazioni di disabili, che avrà la funzione di sportello per affrontare tutti i problemi legati alla disabilità. A coordinare l'ufficio sarà l'architetto Paola Testa insieme a Grazia Galasso
Una sede fisica, tanti progetti. Un'attività in totale collaborazione con le associazioni di disabili, che avrà la funzione di sportello per affrontare tutti i problemi legati alla disabilità. A coordinare l'ufficio sarà l'architetto Paola Testa insieme a Grazia Galasso
Un coordinamento, un’unione di voci e di forze, tra la responsabile del Disability Manager, l’architetto Paola Testa (che si occupa anche del servizio mobilità), l’amministrazione comunale, le associazioni di disabili e alcuni consiglieri comunali, da sempre in prima linea per la promozione del servizio, come Paolo Berta e Giuseppe Bianchini.
Gli obiettivi di questo nuovo servizio sono “favorire l’accessibilità dell’ambiente, abbattendo le barriere architettoniche”, che come ha spiegato il sindaco di Alessandria “non sono solo barriere fisiche, ma anche socio-culturali”. Per questo si intende sviluppare un’integrazione scolastica e lavorativa: “è necessario lanciare una cultura dell’accessibilità”. Lo slogan di questo lavoro è “il diritto alla città è uguale al diritto alla vita”. E infatti – come ha spiegato Paolo Bolzani – “quello che va bene per noi disabili, abbattendo le barriere architettoniche – va bene per tutti. L’obiettivo è quello di rendere fruibile a tutti la città, disabili e non”.
Le diverse associazioni che da mesi stanno lavorando ad un tavolo comune con l’architetto Testa sono sia i fruitori di questo servizio, ma sono anche “il motore” che ne ha permesso la nascita e la realizzazione. “Questo ufficio si pone e si propone di fare di tutto ciò che è il mondo della disabilità una materia, una cultura – ha spiegato la responsabile del Disability Manager – Questa deve diventare una materia di fondamento per la crescita di una città”. E per farlo bisogna partire dall’educazione dei bambini.
Tra i progetti futuri di questo ufficio c’è il nuovo linguaggio alfanumerico, ICF, che mette in comunicazione a livello globale con il mondo della disabilità. In Piemonte è ancora, per lo più, un linguaggio sconosciuto, ma l’obiettivo è quello di farlo diventare materia di interesse a partire dal livello locale, fino a quello regionale. “Perché – come spiega Paola Testa – questo nuovo linguaggio identifica il recupero delle funzioni possibili, senza limitarsi ad una semplice classificazione o etichettatura delle malattie”.
Tre sono i temi di contatto: scuola, ambiente e persone con disabilità. Nella “Settimana della bicicletta” che avrà inizio il 16 maggio si inizierà a lavorare per mettere in contatto i bambini e sensibilizzarli a questa materia. “Una sorta di simulazione delle disabilità sui più piccoli con appositi circuiti”. Ma molti altri sono i progetti in corso, alcuni già avviati, come ad esempio i pannelli per ipovedenti sulle navette e sui bus, in accordo con l’azienda dei trasporti, l’Atm e il servizio taxi con un’apposita vettura per i disabili motori, che ad oggi non hanno possibilità di utilizzo del servizio per la mancanza del mezzo idoneo. “Ma si proseguirà – spiega la Testa – con l’installazione dei pannelli “prossima fermata” sui mezzi pubblici e con le postazioni pedotattili. Per continuare con la banda “linea guida” sugli attraversamenti pedonali a partire da alcune zone come la stazione, vicino agli ospedali e alle scuole”. Tra gli altri progetti c’è anche l’allungamento della pista ciclabile verso il centro di riabilitazione Borsalino, l’introduzione di 3 tandem per le persone con disabilità all’interno del servizio di Bike Sharing e un parco giochi dedicato ai bambini con disabilità. “Speriamo che queste idee possano essere l’inizio di una nuova era”, ha commentato l’architetto Testa.
L’obiettivo comune è quello di creare “una città per tutti”, passando dalle parole ai fatti. E per questo c’è bisogno della collaborazione, dell’interesse e dell’aiuto di tutti.