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Pochi minuti per il Bilancio 2011. Ora si aspetta il Consiglio
Per l'approvazione del rendiconto 2011 in commissione Bilancio bastano pochi minuti: solo la maggioranza lo vota. Assente la minoranza. Ora l'attesa è per il Consiglio comunale di lunedì 30 aprile, data ultima per l'approvazione definitiva del Consuntivo 2011
Per l'approvazione del rendiconto 2011 in commissione Bilancio bastano pochi minuti: solo la maggioranza lo vota. Assente la minoranza. Ora l'attesa è per il Consiglio comunale di lunedì 30 aprile, data ultima per l'approvazione definitiva del Consuntivo 2011
Quaranta minuti di attesa, ma solo dieci minuti per l’approvazione del Rendiconto 2011. Questo è quello che è successo ieri pomeriggio in commissione consiliare Bilancio, convocata alle 15 a Palazzo Rosso. Dopo una lunga attesa, prima che si aprissero i lavori, in poco più di 10 minuti il ragioniere capo Paolo Ansaldi ha velocemente illustrato i “numeri” del Bilancio consuntivo approvato già dalla Giunta e si è passati alla votazione.
“Un’operazione di armonizzazione tra la contabilità esterna e quella dell’ente” è stata definita la realizzazione di questo “nuovo” rendiconto, con l’apertura dei cassetti e dei debiti fuori bilancio “di cui non si era a conoscenza”. 19 milioni è il saldo del disavanzo di amministrazione, che comprende i 10 milioni del 2010. 2 milioni di disavanzo corrente, “che derivano da una valutazione prudenziale di accertamento di entrate, proprio come ci ha chiesto la Corte dei Conti – precisato Ansaldi – Perché altrimenti potevamo anche essere in avanzo di qualcosa”.
La votazione in aula ha visto la partecipazione del presidente della commissione, Carmine Passalacqua (favorevole), del commissario Raica (favorevole), del commissario Locci (favorevole, con segno della croce in premessa di votazione) e del commissario Taverna, unico astenuto. Assenti, invece, i commissari della minoranza.
Ora il passaggio “vero e proprio” è in Consiglio comunale, convocato per lunedì 30 aprile, data ultima nella quale si può approvare il Bilancio consuntivo 2011. Ci sarà la maggioranza a votarlo? La differenza ora, oltre al gruppo della Lega Nord, la fanno anche i due consiglieri di maggioranza, passati nell’Udc (Foglino, Schiavone, Garavelli). Non resta che attendere.
“Un’operazione di armonizzazione tra la contabilità esterna e quella dell’ente” è stata definita la realizzazione di questo “nuovo” rendiconto, con l’apertura dei cassetti e dei debiti fuori bilancio “di cui non si era a conoscenza”. 19 milioni è il saldo del disavanzo di amministrazione, che comprende i 10 milioni del 2010. 2 milioni di disavanzo corrente, “che derivano da una valutazione prudenziale di accertamento di entrate, proprio come ci ha chiesto la Corte dei Conti – precisato Ansaldi – Perché altrimenti potevamo anche essere in avanzo di qualcosa”.
La votazione in aula ha visto la partecipazione del presidente della commissione, Carmine Passalacqua (favorevole), del commissario Raica (favorevole), del commissario Locci (favorevole, con segno della croce in premessa di votazione) e del commissario Taverna, unico astenuto. Assenti, invece, i commissari della minoranza.
Ora il passaggio “vero e proprio” è in Consiglio comunale, convocato per lunedì 30 aprile, data ultima nella quale si può approvare il Bilancio consuntivo 2011. Ci sarà la maggioranza a votarlo? La differenza ora, oltre al gruppo della Lega Nord, la fanno anche i due consiglieri di maggioranza, passati nell’Udc (Foglino, Schiavone, Garavelli). Non resta che attendere.