Cinque domande per chiarire le idee ai ragazzi
Le "risposte" nel momento di condivisione organizzato al Santa Chiara da Libera, Agesci e Servizio Pastorale Giovanile per permettere ai giovani di conoscere gli aspiranti alla carica di sindaco
Le "risposte" nel momento di condivisione organizzato al Santa Chiara da Libera, Agesci e Servizio Pastorale Giovanile per permettere ai giovani di conoscere gli aspiranti alla carica di sindaco
Terminata la prima fase di AL10 (un accordo con i candidati per un programma di lavoro contro le mafie che durerà fino alla scadenza del mandato del Consiglio Comunale di Alessandria eletto nel 2012), continuano le iniziative di partecipazione al dibattitito politico che porterà alle prossime elezioni amministrative.
Proprio in questo progetto si inserisce l’incontro che si è svolto martedì 24 aprile all’ex Seminario Diocesano Santa Chiara, organizzato appunto da Libera Alessandria, insieme con Agesci (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) e il Servizio di Pastorale Giovanile della Diocesi di Alessandria.
Per i ragazzi, un’occasione per conoscere i candidati, per quest’ultimi un’opportunità per declinare i propri programmi elettorali e confrontarsi con le reali istanze dei giovani alessandrini.
5 le domande poste ai 16, di cui 9 sono riusciti a prendere parte all’iniziativa:
• Qual è secondo lei, il bisogno culturale dei giovani nel 2012 e in che modo lo si può soddisfare?
• Com’è possibile poter sfruttare meglio le aree pubbliche, partendo ad esempio dal Forte Acqui?
• Quali possono essere le politiche educative attualizzabili nei prossimi anni nei confronti della fascia prescolare?
• E’ possibile passare dall’integrazione all’interazione con le culture presenti nella nostra città?
• Spostare il “tempo della politica”, ad esempio, dalle 18 alle 21, anziché durante le ore lavorative, non favorirebbe un abbassamento dei costi della politica?
A portare il saluto di alcuni dei candidati assenti: Domenico Mercogliano, per Ezio Sestini, Federico Violo, per Giovanni Barosini, Giulio Cicirelli, per Gianni Vignuolo, Domenico Di Filippo, per Angelo Malerba.
Presenti, invece, (in ordine di arrivo e, quindi, di comparizione): Giovanni Rattazzo, Dino Foresto, Mara Scagni, Giorgio Canestri, Mauro Morando, Renato Kovacic, Corrado Parise, Rita Rossa e Piercarlo Fabbio.
Va detto, a onore della cronaca, che non tutti i candidati sono stati diligenti.
Nonostante l’impostazione rigorosa dei tempi da parte degli organizzatori (8 min per ciascuno per rispondere a tutte le domande, a cui si univa un eventuale tempo supplementare per esaurire i dubbi della platea), manifestata anche da un grande orologio proiettato su una delle pareti della sala, non tutti hanno saputo rimanere nei tempi.
Non sempre, inoltre, gli interventi sono stati dedicati alla risposta delle domande, c’è chi ha preferito raccontare alla platea la propria storia, chi ribadire i concetti cardine del proprio programma elettorale.
Poca la partecipazione da parte della platea, da cui è stata formulata una sola domanda.
Sul sito dedicato ad AL10, a breve verrano resi disponibili diversi contenuti in merito alla serata.