Palazzo Rosso: 750 mila euro in consulenze per le privatizzazioni
Dal 2010 al 2012 ingenti cifre alla Lothar srl di Formigine (Modena) per redigere i bandi europei e mettere sul mercato Atm, Amiu e Aral. Perché quella società? E non si poteva almeno in parte ricorrere a competenze interne? Se lo chiede lRsu Cgil del Comune di Alessandria
Dal 2010 al 2012 ingenti cifre alla Lothar srl di Formigine (Modena) per redigere i bandi europei e mettere sul mercato Atm, Amiu e Aral. Perché quella società? E non si poteva almeno in parte ricorrere a competenze interne? Se lo chiede l?Rsu Cgil del Comune di Alessandria
Mentre per i calciofili è impossibile non pensare a Matthaus, indimenticato calciatore dell’Inter e della nazionale tedesca della fine degli anni Ottanta.
Chissà invece qual è la genesi autentica del nome della Lothar srl, la società di consulenza di Formigine (in provincia di Modena) a cui, come segnalato dal blog Cattivi Pensieri, curato dalle Rsu della Cgil di Palazzo Rosso, la giunta del sindaco Piercarlo Fabbio si è affidata, dal 2010 al 2012, per redigere una serie di atti e procedure finalizzate alla privatizzazione di alcuni “gioielli di famiglia”, da Atm a Amiu, fino a Aral.
Sicuramente la società guidata da Mario Calzoni, e che nel cda risulta avere anche Roberto Calzoni e Maria Letizia Calzoni, e come comproprietaria Daniela Guidetti, anch’essa di Formigine, deve avere competenze assolutamente sopra la media, se gli amministratori del Comune di Alessandria hanno ritenuto opportuno, nell’ultimo triennio, assegnare alla stessa complessive consulenze per 750 mila euro. Non pochi, soprattutto per un ente nella situazione finanziaria che tutti conosciamo.
Sul blog Cattivi Pensieri sono riportati anche i link ai diversi documenti ufficiali con i quali gli incarichi sono stati assegnati: 230 mila euro nell’aprile 2010 per redigere tutti gli atti propedeutici alla gara europea per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico (Atm), 204 mila nel dicembre 2010 per preparare il bando di gara europeo per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti solidi urbano e spezzamento (Amiu), con successive integrazioni nel corso del 2011 per complessivi 102 mila euro, sommando entrambe le gare. E, per finire in bellezza, nuovo bando di gara europeo per il servizio di smaltimento dei rifiuti (Aral): anche qui con una spesa, documenti alla mano, di oltre 200 mila euro.
Legittimo allora porsi qualche interrogativo: perché è stata scelta sempre quella società? Sono state interpellate anche realtà concorrenti sul mercato? E in ogni caso non esistono all’interno dell’ente le competenze per gestire, almeno in parte, queste procedure in autonomia, e al risparmio?
Difficile ottenere qualche risposta a Palazzo Rosso, dove si viene rimbalzati, in queste convulse settimane di fine legislature, tra un “non saprei” e “non è di mia competenza”. Qualcuno però, a mezza voce, segnala che per analoghe consulenze su altri fronti (ad esempio la progettazione e realizzazione del ponte Meier) si è ricorsi al supporto di società esterne specializzate, ma per costi nell’ordine di dieci volte inferiori. E altri rilevano che, nell’ambito degli incarichi affidati alla Lothar srl, alcune procedure di integrazione dei compensi avrebbero forse dovuto far scattare appositi percorsi di verifica. E, in ogni caso, anche dando per scontato il rigoroso rispetto delle normative, è senz’altro lecito chiedersi quale logica ha spinto a ricorrere a professionisti estranei al nostro territorio, e soprattutto a non utilizzare, almeno in parte, professionalità interne a Palazzo Rosso.