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I Vigili del Fuoco onorano la Patrona di Alessandria
Come da tradizione lo scorso sabato con l'inizio dell'ottavario alla "Madonna della Salve" i Vigili del Fuoco di Alessandria hanno reso onore alla Patrona della Città.
Come da tradizione lo scorso sabato con l'inizio dell'ottavario alla "Madonna della Salve" i Vigili del Fuoco di Alessandria hanno reso onore alla Patrona della Città.
Come da tradizione lo scorso sabato con l’inizio dell’ottavario alla “Madonna della Salve” i Vigili del Fuoco di Alessandria hanno reso onore alla Patrona della Città.
Nella solenne funzione religiosa presieduta dal Cardinal Giuseppe Versaldi, il simulacro ligneo raffigurante la Madonna ai piedi della Croce sorretta dal discepolo Giovanni, viene fatta scendere dalla Cappella della Cattedrale ideata dall’Architetto Cristoforo Valizzone dai restauri risalenti al 1874-1879 e posta al fianco dell’altare maggiore per essere venerata dagli alessandrini fino alla solenne processione della domenica successiva.
In questa manovra così cara e sentita dai cittadini, i Vigili del Fuoco con la loro presenza hanno offerto un ulteriore e prezioso contributo al momento così importante per la popolazione.
La storia locale, ricorda che la statua nel 1945, il 24 aprile, iniziò a sudare copiosamente come presagendo una disgrazia: due giorni dopo le truppe tedesche invasero Alessandria, la resa dopo difficili trattative fu stipulata nella Cattedrale sotto lo sguardo protettore della Madonna della Salve, sancendo la fine della guerra per tutta la città.
All’interno della teca è contenuta, in un magnifico reliquario in argento cesellato di fattura milanese alto m. 0,83, largo m. 0,46, un grosso frammento della Santa Croce.
La presenza dei Vigili del Fuoco è stata apprezzata non solo in forma ufficiale ma con uno spontaneo applauso dei concittadini che hanno gremito il Duomo di Alessandria al termine della celebrazione.
Nella solenne funzione religiosa presieduta dal Cardinal Giuseppe Versaldi, il simulacro ligneo raffigurante la Madonna ai piedi della Croce sorretta dal discepolo Giovanni, viene fatta scendere dalla Cappella della Cattedrale ideata dall’Architetto Cristoforo Valizzone dai restauri risalenti al 1874-1879 e posta al fianco dell’altare maggiore per essere venerata dagli alessandrini fino alla solenne processione della domenica successiva.
In questa manovra così cara e sentita dai cittadini, i Vigili del Fuoco con la loro presenza hanno offerto un ulteriore e prezioso contributo al momento così importante per la popolazione.
La storia locale, ricorda che la statua nel 1945, il 24 aprile, iniziò a sudare copiosamente come presagendo una disgrazia: due giorni dopo le truppe tedesche invasero Alessandria, la resa dopo difficili trattative fu stipulata nella Cattedrale sotto lo sguardo protettore della Madonna della Salve, sancendo la fine della guerra per tutta la città.
All’interno della teca è contenuta, in un magnifico reliquario in argento cesellato di fattura milanese alto m. 0,83, largo m. 0,46, un grosso frammento della Santa Croce.
La presenza dei Vigili del Fuoco è stata apprezzata non solo in forma ufficiale ma con uno spontaneo applauso dei concittadini che hanno gremito il Duomo di Alessandria al termine della celebrazione.