Giorgio Barberis: buone idee in Comune

Giorgio Barberis

Candidato indipendente nelle liste della Federazione della Sinistra
(Rifondazione comunista e Comunisti italiani)
per Rita Rossa Sindaco

«Da ciascuno secondo le proprie capacità,
a ciascuno secondo i propri bisogni».
(Karl Marx)

Chi sono:
Sono nato il 2 febbraio 1974 ad Alessandria. Dopo aver frequentato il Liceo classico “G. Plana”, ho conseguito la laurea in Filosofia politica presso l’Università degli studi di Torino e successivamente il Dottorato in Storia del pensiero politico e delle istituzioni. Dal 2001 svolgo attività di ricerca e didattica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università del Piemonte Orientale e sono autore di diverse pubblicazioni scientifiche di teoria e di storia del pensiero politico contemporaneo.
Oltre al lavoro in università, svolgo attività di consulenza presso l’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria, organizzando conferenze, seminari e corsi di formazione e approfondimento.
Ho due figli (Fausto e Irene), di 15 e 2 anni.
Da sempre libertario e pacifista, impegnato in diverse associazioni e movimenti operanti in ambito politico e sociale (sono stato tra i fondatori e animatori del collettivo AlessandriAcolori, che organizzò i primi Festival interculturali nella nostra città), nel 2007 mi sono candidato come indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista e sono stato eletto come consigliere di opposizione nel Consiglio comunale di Alessandria.
Mi ripresento ora come capolista della Federazione della Sinistra, un soggetto politico nuovo che unisce Rifondazione comunista e Comunisti Italiani, e che sostiene la candidatura di Rita Rossa a sindaco di Alessandria

Il progetto politico:
Per una città più giusta e solidale, attenta e rispettosa dei diritti e dei bisogni di tutti, che sappia valorizzare le diversità e non escluda nessuno.
Contro chi semina odio, difende pregiudizi e discriminazioni, sperpera denaro pubblico e si perde in giochi di potere.
Contro le politiche razziste e xenofobe di vecchi e nuovi nazionalismi e localismi; contro gli egoismi e la ricerca ossessiva del profitto ad ogni costo.

Insieme possiamo costruire
una città aperta al dialogo e alle culture,
con tanti luoghi di incontro,
viva e dinamica, libera e partecipata.

Già ad oggi esistono molti strumenti di partecipazione che consentirebbero a tutti noi di intervenire sulle politiche comunali (giurie dei cittadini, bilancio partecipativo, consulte, tavoli di lavoro); altri li potremo pensare insieme.

“Un sogno sognato da soli è solo un sogno.
Un sogno pensato da tanti può essere realtà”
(Don Helder Camara)

Alcune proposte concrete:
1) Nuovo impulso alla partecipazione diretta dei cittadini alla gestione della cosa pubblica.
Reintroduzione dei 23 quartieri originari; individuazione di luoghi di aggregazione; assemblee periodiche aperte, libere e a partecipazione volontaria e gratuita / accoglienza, ascolto e condivisione delle scelte.
Quote di bilancio destinate alle deliberazioni assembleari

2) Creazione di una “casa delle associazioni” / nuovi luoghi di incontro e spazi per l’autogestione culturale e sociale / cantiere permanente delle buone idee e delle buone pratiche / istituzione di un “ufficio comunale delle buone idee” aperto a tutti i cittadini

3) Promozione della cultura della pace e della cooperazione internazionale / nuovi gemellaggi / iniziative solidali

4) Registro delle unioni di fatto / politiche contro l’omofobia / lotta contro ogni forma di esclusione e discriminazione

5) Consulta per i cittadini migranti; battaglia per il voto amministrativo a tutti i residenti / politica di valorizzazione delle differenze
Creazione di centro interculturale

6) Creazione di un sistema di orti urbani / incentivi a iniziative di economia solidale (ad esempio gruppi di acquisto)

7) Ripensamento del sistema del welfare locale / iniziative concrete per una mobilità sostenibile e per una città per tutti, a misura di bambino e a misura di disabile / consulta aperta sulle disabilità

8) Riorganizzazione dei servizi sociali (unione dei Comuni)

9) Massima attenzione all’etica pubblica e massima trasparenza amministrativa

10) Razionalizzazione della struttura comunale / drastica riduzione delle aziende partecipate / valorizzazione delle competenze interne all’ente / razionalizzazione della spesa / efficienza, sobrietà ma anche condivisione e coinvolgimento / difesa dello spazio pubblico e tutela dei beni comuni

11) Individuazione di alcuni ambiti strategici per lo sviluppo della città, a partire dall’Università del Piemonte Orientale: investimenti, strutture di accoglienza, politiche culturali condivise, piano commerciale ed edilizio

12) Razionalizzazione della mobilità / piste ciclabili, percorsi pedonali, parcheggi pubblici e trasporto pubblico / migliore collegamento fra i quartieri, in particolare del quartiere Cristo e della Fraschetta con il centro città

13) Tutela, valorizzazione e implementazione del verde pubblico (giardini, aree gioco e svago, parco urbano) per una città curata, pulita, accogliente, bella e solidale

Indiriizzo di posta elettronica: gbarberis74@libero.it
Pagina Facebook: http://it-it.facebook.com/giorgio.barberis