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Amministrative: “io voto per il mio amico”
Il 75% degli alessandrini conosce personalmente almeno un candidato e il 61% lo voterà. I risultati del sondaggio di Epokè sulle prossime elezioni comunali
Il 75% degli alessandrini conosce personalmente almeno un candidato e il 61% lo voterà. I risultati del sondaggio di Epokè sulle prossime elezioni comunali
Un esercito di aspiranti consiglieri comunale, 924 candidati in tutto, praticamente uno ogni cento abitanti. Quasi impossibile non conoscerne almeno uno personalmente. E così, di fatto, è.
Da un sondaggio di Epoké per Alessandrianews.it emerge infatti che il 75% del campione intervistato conosce almeno un candidato. Il 24% ne conosce addirittura più di cinque; il 33% tra i due e i cinque; il 18% almeno uno. In totale, raggiungono i tre quarti dell’elettorato, mentre un quarto degli elettori, ossia il 25% non ne conosce nessuno.
Influirà in qualche modo la distribuzione dei voti la conoscenza personale. E’ possibile, cioè, che nella scelta della preferenza sulla scheda prevalga il rapporto di amicizia piuttosto che l’orientamento politico? Probabilmente sì, ma non in misura totalizzante.
Alla domanda successiva (“voterà per chi conosce?”) il 61% del campione dichiara di sì, di avere cioè intenzione di mettere sulla scheda personale una croce sul conoscente e di sostenere di conseguenza anche il sindaco appoggiato dal candidato prescelto. Il 26%, però, dice di non avere ancora deciso.
C’è anche un 4% che dichiara di avere intenzione di votare per una persona differente da quella che conosce. Un dato interessante è quel 9% di elettori che voteranno sì per il candidato conosciuto, ma non hanno intenzione di appoggiare il sindaco da questi sostenuto. Si tratta del voto disgiunto, consentito dalla legge, che consente di esprimere una preferenza per un candidato ma votare nel contempo un altro aspirante sindaco.
Il livello personale di conoscenza sembra contare ancora parecchio. E su questo fanno affidamento molti candidati che si sono attivati per la campagna elettorale con il classico metodo del “porta a porta”. Ma sembra esserci anche una fetta crescente di elettori consapevoli che vogliono influire non solo nella scelta del primo cittadino ma anche nella composizione del consiglio comunale.
Da un sondaggio di Epoké per Alessandrianews.it emerge infatti che il 75% del campione intervistato conosce almeno un candidato. Il 24% ne conosce addirittura più di cinque; il 33% tra i due e i cinque; il 18% almeno uno. In totale, raggiungono i tre quarti dell’elettorato, mentre un quarto degli elettori, ossia il 25% non ne conosce nessuno.
Influirà in qualche modo la distribuzione dei voti la conoscenza personale. E’ possibile, cioè, che nella scelta della preferenza sulla scheda prevalga il rapporto di amicizia piuttosto che l’orientamento politico? Probabilmente sì, ma non in misura totalizzante.
Alla domanda successiva (“voterà per chi conosce?”) il 61% del campione dichiara di sì, di avere cioè intenzione di mettere sulla scheda personale una croce sul conoscente e di sostenere di conseguenza anche il sindaco appoggiato dal candidato prescelto. Il 26%, però, dice di non avere ancora deciso.
C’è anche un 4% che dichiara di avere intenzione di votare per una persona differente da quella che conosce. Un dato interessante è quel 9% di elettori che voteranno sì per il candidato conosciuto, ma non hanno intenzione di appoggiare il sindaco da questi sostenuto. Si tratta del voto disgiunto, consentito dalla legge, che consente di esprimere una preferenza per un candidato ma votare nel contempo un altro aspirante sindaco.
Il livello personale di conoscenza sembra contare ancora parecchio. E su questo fanno affidamento molti candidati che si sono attivati per la campagna elettorale con il classico metodo del “porta a porta”. Ma sembra esserci anche una fetta crescente di elettori consapevoli che vogliono influire non solo nella scelta del primo cittadino ma anche nella composizione del consiglio comunale.
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Nota metodologica.
Autore: Epoké ricerche per comunalialessandria2012.it e alessandrianews.it.
Criteri: campione casuale, rappresentativo della popolazione alessandrina che utilizza il web per genere ed età; metodo di raccolta CAWI; 870 contatti, 250 casi (risposte valide); errore statistico 2,5%. Realizzato dal 11/04/2012 al 17/04/2012.
La tabella e l’immagine riportano rispettivamente: nella prima scheda i risultati sono presentati in percentuale sul totale dei casi, nella seconda in percentuale su quanti dichiarano di conoscere almeno un candidato.