Amag approva il bilancio. Solo i “piccoli” votano no
L'assemblea dei soci Amag approva il bilancio 2011 che chiude con un risultato lordo di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Voto contrario di una parte dei comuni che avevano già fatto sentire la propria voce contro una gestione "sbilanciata" a favore di Alessandria
L'assemblea dei soci Amag approva il bilancio 2011 che chiude con un risultato lordo di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Voto contrario di una parte dei comuni che avevano già fatto sentire la propria voce contro una gestione "sbilanciata" a favore di Alessandria
Un risultato dichiarato ante imposte di oltre 2 milioni e mezzo di euro (Alegas 1.398 mila euro; Amag 803.365 euro; Rem 416.996 euro) in crescita rispetto agli altri anni.
Le considerazioni conclusive “sono di grande soddisfazione per il risultato economico raggiunto, in una congiuntura estremamente negativa, con la consapevolezza, per il Consiglio di Amministrazione dell’Amag, di aver perseguito e realizzato un piano di sviluppo che ha portato risultati significativi, come si evince dalla tabella riepilogativa dei risultati raggiunti negli ultimi anni dalle società del Gruppo Amag”, è la dichiarazione di Lorenzo Repetto.
L’assemblea ha affrontato anche la questione dei “rilievi precedentemente formulati dai Comuni di Bistagno, Cartosio, Cavatore, Denice, Melazzo, Mombaldone, Montechiaro, Pareto, Ponti, Sessame e Visone, che complessivamente rappresentano lo 0,40% del Capitale Sociale” sottolinea la dirigenza Amag. I comuni “dissidenti” lamentavano “mancanza di trasparenza nelle scelte” e una “gestione sbilanciata” a favore del capoluogo Alessandria.
La relazione del Presidente è stata quindi approvata con il voto favorevole di 16 Comuni e specificatamente Alessandria, Acqui Terme, Borgoratto, Carpeneto, Cassine, Frascaro, Molare, Morsasco, Orsara Bormida, Pietra Marazzi, Rivarone, Sale, Terzo, Casalcermelli, Castelnuovo Bormida, Montecastello, pari al 89,74% del Capitale Sociale. Si sono astenuti i Comuni soci di Bassignana e di Grognardo pari al 1,767% del Capitale Sociale ed hanno votato contro i Comuni soci di Melazzo, Trisobbio, Bistagno, Cartosio, Monbaldone, Ponti, Pareto e Spigno Monferrato, pari al 1,958% del Capitale Sociale.