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“Il Patentino”: al via la terza edizione del corso per proprietari di cani
Si tratta di un corso di formazione per i proprietari dei cani, ma anche per tutti i cittadini che sono interessati ad imparare a diventare "responsabili e e in grado di gestire gli amici a quattro zampe"
Si tratta di un corso di formazione per i proprietari dei cani, ma anche per tutti i cittadini che sono interessati ad imparare a diventare "responsabili e e in grado di gestire gli amici a quattro zampe"
Sabato 28 e domenica 29 aprile, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.30, si terrà la terza edizione de “Il Patentino”, corso di formazione che, finanziato dalla Regione Piemonte e organizzato dall’Assessorato al Welfare Animale in collaborazione con la Cooperativa Senape (che gestisce il canile sanitario ed il gattile) e il Servizio Veterinario ASL AL, è rivolto a tutti i cittadini proprietari e detentori di cani o che intendono diventarlo.
Il corso, gratuito, si terrà presso la sala riunioni di Villa Guerci, sede dell’Ufficio Welfare Animale. L’iscrizione è limitata a 40 partecipanti (ai quali, al termine, verrà rilasciato un attestato) e, per questo, occorre presentare domanda entro il 27 aprile presso l’ufficio Welfare Animale, in via Faà di Bruno 70 (tel. 0131 515740 – 348 4529037) o presso la Cooperativa Senape – Canile di Alessandria (tel. 346 5507721).
Il percorso formativo proposto si articola attraverso l’intervento di un medico veterinario comportamentista, Raffaella Tamagnone (responsabile scientifico), ed una parte pratica con istruttori cinofili.
Attraverso la formazione dei proprietari si vuole rispondere alle esigenze di prevenzione delle aggressioni da parte dei cani e del randagismo: proprietari responsabili, infatti, sono in grado di gestire i propri cani correttamente nel contesto in cui vivono e, soprattutto, non li abbandonano. Il Corso è previsto dall’Ordinanza Martini del 3 marzo 2009 sulla tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, aggiornata dall’Ordinanza del 22 marzo 2011 nonché dal D.M. 26 novembre 2009.
È un percorso formativo facoltativo, finalizzato al rilascio del “patentino”. I Comuni, come è scritto nel testo, “possono avvalersi della collaborazione dei seguenti soggetti: gli Ordini Professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali”.
L’Ordinanza prevede altresì corsi obbligatori: i proprietari obbligati alla frequenza, a pagamento, dei percorsi formativi sono individuati dai Comuni, non più sulla base dei dati in anagrafe canina, ma “su indicazione dei servizi veterinari a seguito di episodi di morsicatura, di aggressione o sulla base di criteri di rischio”. E sono sempre i servizi veterinari, in caso di rilevazione di rischio elevato a stabilire le misure di prevenzione e la necessità di una valutazione comportamentale e di un eventuale intervento terapeutico da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.
Il corso, gratuito, si terrà presso la sala riunioni di Villa Guerci, sede dell’Ufficio Welfare Animale. L’iscrizione è limitata a 40 partecipanti (ai quali, al termine, verrà rilasciato un attestato) e, per questo, occorre presentare domanda entro il 27 aprile presso l’ufficio Welfare Animale, in via Faà di Bruno 70 (tel. 0131 515740 – 348 4529037) o presso la Cooperativa Senape – Canile di Alessandria (tel. 346 5507721).
Il percorso formativo proposto si articola attraverso l’intervento di un medico veterinario comportamentista, Raffaella Tamagnone (responsabile scientifico), ed una parte pratica con istruttori cinofili.
Attraverso la formazione dei proprietari si vuole rispondere alle esigenze di prevenzione delle aggressioni da parte dei cani e del randagismo: proprietari responsabili, infatti, sono in grado di gestire i propri cani correttamente nel contesto in cui vivono e, soprattutto, non li abbandonano. Il Corso è previsto dall’Ordinanza Martini del 3 marzo 2009 sulla tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani, aggiornata dall’Ordinanza del 22 marzo 2011 nonché dal D.M. 26 novembre 2009.
È un percorso formativo facoltativo, finalizzato al rilascio del “patentino”. I Comuni, come è scritto nel testo, “possono avvalersi della collaborazione dei seguenti soggetti: gli Ordini Professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali”.
L’Ordinanza prevede altresì corsi obbligatori: i proprietari obbligati alla frequenza, a pagamento, dei percorsi formativi sono individuati dai Comuni, non più sulla base dei dati in anagrafe canina, ma “su indicazione dei servizi veterinari a seguito di episodi di morsicatura, di aggressione o sulla base di criteri di rischio”. E sono sempre i servizi veterinari, in caso di rilevazione di rischio elevato a stabilire le misure di prevenzione e la necessità di una valutazione comportamentale e di un eventuale intervento terapeutico da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.