Una memoria difensiva che costa cara: integrazione di spesa
Un determina della direzione Staff Economico Finanziaria ha impegnato una nuova somma in denaro ad integrazione dell'incarico di assistenza tecnica dello studio Uckmar e del professor Borgonovi per la redazione della memoria difensiva "integrativa", secondo le nuove richieste dalla Corte dei Conti
Un determina della direzione Staff Economico Finanziaria ha impegnato una nuova somma in denaro ad integrazione dell'incarico di assistenza tecnica dello studio Uckmar e del professor Borgonovi per la redazione della memoria difensiva "integrativa", secondo le nuove richieste dalla Corte dei Conti
Per i precedenti interventi dei due “noti tecnici” la spesa prevista ammontava a 5 mila euro (Iva esclusa) per lo studio Uckmar e a 3 mila euro (Iva esclusa) per il professor Elio Borgonovi, per una spesa complessiva di 9 mila 680 euro (8000+ 1680 di Iva), da impegnare nell’Esercizio provvisorio 2012. A questa si deve aggiungere ora la nuova spesa, per l’integrazione con il nuovo materiale della memoria difensiva, di 4 mila 981 euro.
Se da un lato denaro viene speso, dall’altro l’amministrazione recupera qualche migliaia di euro dalle famose “penne” che tanto hanno fatto discutere nei mesi scorsi. Con la determinazione n° 589, infatti, la direzione Economico Finanziaria rettifica in diminuzione l’impegno di spesa con la Novocart Sas, che si era occupata della produzione delle 50 penne con il marchio “Città di Alessandria”, da donare alle alte cariche istituzionali che sarebbero arrivate in città. Sembra essere stata la stessa ditta alessandrina a richiedere il reso di 5 esemplari per tipo (pennino e pennino metallo) di penna, con un impegno di reso di spesa pari a 3 mila 170 euro (Iva compresa). E’ già stata emessa “nota di credito parziale a storno dell’importo totale della fattura di vendita” pari a poco meno di 15 mila euro.