Home
Grigi, quale futuro?
Si stanno per definire le quote di proprietà all'interno della società. Toccherà poi alla nuova dirigenza costruire lo staff per la prossima stagione. Per il ruolo di ds Stefano Braghin rimane il sogno, difficile però da realizzare
Si stanno per definire le quote di proprietà all'interno della società. Toccherà poi alla nuova dirigenza costruire lo staff per la prossima stagione. Per il ruolo di ds Stefano Braghin rimane il sogno, difficile però da realizzare
Sono giorni decisivi per il futuro dei Grigi. Sono due le tappe fondamentali verso cui passare: il cambio delle quote di maggioranza nella società e la definizione del nuovo assetto societario. Per il primo punto pare tutto, o quasi, definito. Il 70 per cento delle quote detenute a titolo fiduciario dal presidente onorario Cesare Rossini passeranno di mano. Ad avere la maggioranza sarà Gigi Capra e accanto a lui dovrebbero arrivare cinque volti nuovi pronti a mettere fondi e a fare il loro ingresso nel cda (quasi certi i nomi di Valter Camparo e Valerio Bonanno, mentre Paolo Camagna dovrebbe lasciare). L’annuncio potrebbe già arrivare entro le ore di domani. Quasi sicuro anche il ruolo di presidente, sarà Maurizio Pavignano, attuale amministratore delegato, a ricoprire con ogni probabilità la carica.
Una volta capita quale sarà la proprietà e la dirigenza si potrà, di conseguenza, conoscere la disponibilità economica per la prossima stagione e sapere quali saranno gli obiettivi per lo staff tecnico. Per il ruolo di direttore sportivo il nome caldo rimane quello di Stefano Braghin. Per riportare in grigio Braghin ci saranno però da superare due ostacoli: un anno di contratto che lo lega ancora con il Bassano e una proposta dal settore giovanile della Juventus, un’offerta a cui sembra difficile si possa dire di no. Il suo attaccamento ai colori grigi è però molto e, con un progetto solido e ambizioso alle spalle, si potrebbe riuscire a portare a compimento il suo ritorno all’Alessandria.
Anche per la panchina c’è aria di cambiamento. Giuliano Sonzogni non siederà in panchina il prossimo anno, al suo posto sono due, per ora, i candidati più papabili. Il ballottaggio è tra Luca Prina, attuale tecnico della Virtus Entella, e Beppe Brucato.
Con un campionato ancora da definire e un assetto societario ancora tutto da farsi, riuscire già a svelare tutti i ruoli della prossima stagione grigia è, comunque, ancora difficile.
Una volta capita quale sarà la proprietà e la dirigenza si potrà, di conseguenza, conoscere la disponibilità economica per la prossima stagione e sapere quali saranno gli obiettivi per lo staff tecnico. Per il ruolo di direttore sportivo il nome caldo rimane quello di Stefano Braghin. Per riportare in grigio Braghin ci saranno però da superare due ostacoli: un anno di contratto che lo lega ancora con il Bassano e una proposta dal settore giovanile della Juventus, un’offerta a cui sembra difficile si possa dire di no. Il suo attaccamento ai colori grigi è però molto e, con un progetto solido e ambizioso alle spalle, si potrebbe riuscire a portare a compimento il suo ritorno all’Alessandria.
Anche per la panchina c’è aria di cambiamento. Giuliano Sonzogni non siederà in panchina il prossimo anno, al suo posto sono due, per ora, i candidati più papabili. Il ballottaggio è tra Luca Prina, attuale tecnico della Virtus Entella, e Beppe Brucato.
Con un campionato ancora da definire e un assetto societario ancora tutto da farsi, riuscire già a svelare tutti i ruoli della prossima stagione grigia è, comunque, ancora difficile.