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Beni comuni e nuove forme della politiche: appuntamento all’Acsal
Per i Giovedì Culturali dell'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria il 12 aprile Ugo Mattei presenta il suo libro Beni comuni. Un manifesto e discute con Marco Revelli
Per i Giovedì Culturali dell'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria il 12 aprile Ugo Mattei presenta il suo libro ?Beni comuni. Un manifesto? e discute con Marco Revelli
Giovedì 12 aprile all’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria (piazza De Andrè 76) Ugo Mattei, Professore ordinario di Diritto civile presso l’Università degli Studi di Torino, presenterà il suo libro Beni comuni. Un manifesto [Laterza, Roma-Bari 2011].
“Dalla lotta per l’acqua, l’università e la scuola pubblica a quella per l’informazione critica; dalle battaglie contro il precariato e per un lavoro di qualità a quelle contro lo scempio e il consumo del territorio; dalla lotta contro la privatizzazione della rete internet a quella contro le grandi opere: i beni comuni non sono una merce declinabile in chiave di avere. Sono una pratica politica e culturale che appartiene all’orizzonte dell’esistere insieme” si legge nella quarta di copertina del libro. Il volume di Mattei, anche grazie alla forma agile e alla profondità delle riflessioni proposte, ha suscitato un vivace dibattito: i beni comuni sono teorizzati come riconquista di spazi pubblici democratici, fondati sulla qualità dei rapporti e non sulla quantità dell’accumulo, un tema ideale per un ripensamento delle forme tradizionali della politica, sempre più in crisi.
Con Ugo Mattei discuterà Marco Revelli, Professore ordinario di Scienza della politica presso l’Università del Piemonte Orientale, insieme al quale è stato estensore di un manifesto per la creazione di un soggetto politico nuovo, in grado di rispondere meglio alle emergenze del nostro tempo.
“Dalla lotta per l’acqua, l’università e la scuola pubblica a quella per l’informazione critica; dalle battaglie contro il precariato e per un lavoro di qualità a quelle contro lo scempio e il consumo del territorio; dalla lotta contro la privatizzazione della rete internet a quella contro le grandi opere: i beni comuni non sono una merce declinabile in chiave di avere. Sono una pratica politica e culturale che appartiene all’orizzonte dell’esistere insieme” si legge nella quarta di copertina del libro. Il volume di Mattei, anche grazie alla forma agile e alla profondità delle riflessioni proposte, ha suscitato un vivace dibattito: i beni comuni sono teorizzati come riconquista di spazi pubblici democratici, fondati sulla qualità dei rapporti e non sulla quantità dell’accumulo, un tema ideale per un ripensamento delle forme tradizionali della politica, sempre più in crisi.
Con Ugo Mattei discuterà Marco Revelli, Professore ordinario di Scienza della politica presso l’Università del Piemonte Orientale, insieme al quale è stato estensore di un manifesto per la creazione di un soggetto politico nuovo, in grado di rispondere meglio alle emergenze del nostro tempo.
L’appuntamento è dunque per giovedì 12 aprile dalle 19 alle 22,30 (con pausa buffet alle ore 20.30) con la conferenza dal titolo Beni comuni e nuove forme della politica. Nel corso della serata interverranno anche Noemi Podestà e Giorgio Barberis, ricercatori presso il Dipartimento Digspes dell’Università del Piemonte Orientale.