Fabbio sul Cissaca: “non pensiamo al ritiro immediato della delega”
Il sindaco di Alessandria precisa la posizione dellAmministrazione comunale, spostando lattenzione sulle soluzioni da adottare dopo il naturale scioglimento a fine 2012, e annuncia: lUnione di comuni è la formula più certa, ma non si escludono soluzioni differenti
Il sindaco di Alessandria precisa la posizione dell?Amministrazione comunale, spostando l?attenzione sulle soluzioni da adottare dopo il naturale scioglimento a fine 2012, e annuncia: ?l?Unione di comuni è la formula più certa, ma non si escludono soluzioni differenti?
Dopo le polemiche sollevate dalla lettera inviata dal Ragione Capo Ansaldi ai vertici del Cissaca, Palazzo Rosso per voce del Primo Cittadino spiega come non sia in discussione la gestione dei servizi attuale, ma semmai la formula da adottare per il futuro. Sulla questione dell’ingiunzione di pagamento ricevuta da parte del Cissaca, Piercarlo Fabbio ribadisce l’opposizione presentata dal Comune perché “secondo noi il Consorzio non è un Ente terzo rispetto al Comune e quindi non può presentare questo tipo di istanza”, mentre su come andrà a finire la vicenda, si dimostra ottimista, dichiarando: “stiamo lavorando su un bilancio consolidato di gruppo, diverso rispetto ai bilanci consuntivi del passato, che conterrà anche le transazioni sospese con il Cissaca, in modo che anche loro abbiano chiara la situazione sui debiti e i crediti nei confronti del Comune. Queste sono vicende che si risolvono di solito prima di approdare nelle aule dei tribunali”.