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Parte la campagna referendaria Quorum Zero Più Democrazia
Mercoledì 4 aprile ad Alessandria la presentazione promossa da Sovranità Popolare. Bruno Parile sarà il referente locale e il relatore della serata
Mercoledì 4 aprile ad Alessandria la presentazione promossa da Sovranità Popolare. Bruno Parile sarà il referente locale e il relatore della serata
Mercoledì 4 aprile alle 21 presso la Circoscrizione Europista di Alessandria (via Wagner 38) si terrà la presentazione della campagna referendaria promossa da Sovranità Popolare in appoggio ai sostenitori del Quroum Zero più Democrazia e dei primi firmatari di cui fa parte Bruno Aprile che, diventato alessandrino da pochi mesi, sarà il referente locale e il relatore della serata. L’iniziativa parte dall’esigenza di rendere la vita politica nazionale più vicina ai cittadini e si ispira soprattutto al modello svizzero, dove i referendum sono lo strumento principale con cui i cittadini determinano non solo l’approvazione delle leggi emanate dal Parlamento ma possono soprattutto deliberarne di proprie, bilanciando in questo modo la democrazia rappresentativa che ne viene sottomessa.
“In altri termini il Comune, la Regione e il Parlamento non sono più liberi di fare e disfare a proprio piacimento leggi che regolano la nostra esistenza, ma soggiacciono al sacrosanto diritto dei cittadini sulla loro approvazione. Il popolo quindi padrone di decidere del proprio destino se e quando vuole” dicono gli organizzatori.
“Faremo gazebo da maggio a luglio in città, ma è possibile firmare già sin da subito in Comune presso l’Urp ove ci sono i fogli vidimati a disposizione. La proposta è rivoluzionaria, gandianamente rivoluzionaria, e mira ad abbattere lo strapotere della partitocrazia che ha invaso ogni aspetto della nostra esistenza ed il cui malgoverno stà portando l’Italia allo sfacelo. Confidiamo che tutti i candidati sindaco siano presenti e che inseriscano, all’interno dei loro programmi, la modifica dello Statuto Comunale verso questa forma di vera e autentica democrazia. Se non lo faranno, difficilmente potranno essere credibili quando parleranno di ascolto della cittadinanza e di incentivi alla partecipazione della gente alla gestione del bene comune” concludono i sostenitori dell’iniziativa.
“In altri termini il Comune, la Regione e il Parlamento non sono più liberi di fare e disfare a proprio piacimento leggi che regolano la nostra esistenza, ma soggiacciono al sacrosanto diritto dei cittadini sulla loro approvazione. Il popolo quindi padrone di decidere del proprio destino se e quando vuole” dicono gli organizzatori.
“Faremo gazebo da maggio a luglio in città, ma è possibile firmare già sin da subito in Comune presso l’Urp ove ci sono i fogli vidimati a disposizione. La proposta è rivoluzionaria, gandianamente rivoluzionaria, e mira ad abbattere lo strapotere della partitocrazia che ha invaso ogni aspetto della nostra esistenza ed il cui malgoverno stà portando l’Italia allo sfacelo. Confidiamo che tutti i candidati sindaco siano presenti e che inseriscano, all’interno dei loro programmi, la modifica dello Statuto Comunale verso questa forma di vera e autentica democrazia. Se non lo faranno, difficilmente potranno essere credibili quando parleranno di ascolto della cittadinanza e di incentivi alla partecipazione della gente alla gestione del bene comune” concludono i sostenitori dell’iniziativa.