Papillomavirus: l’importanza della prevenzione

I papillomavirus umani (HPV) rappresentano la famiglia di agenti infettivi più comuni oggi nella popolazione e sono trasmessi attraverso i rapporti sessuali. Almeno il 75% delle donne e degli uomini sessualmente attivi viene a contatto con l’HPV nel corso della vita. È ormai da tempo noto che alcuni tipi di questo virus, in particolare il 16 e il 18, sono responsabili delle neoplasie del collo dell’utero ed è stata documentata l’associazione dell’HPV anche con altre neoplasie meno frequenti, che nella donna includono quelle della vulva, della vagina e dell’ano e nell’uomo quelle dell’ano e del pene. Più di recente anche le neoplasie dell’orofaringe, cioè di quello spazio anatomico retrostante la cavità della bocca, sono state inserite nella lista delle patologie oncologiche da HPV. È vero che l’incidenza di neoplasie del collo dell’utero è diminuita significativamente negli ultimi decenni grazie all’efficacia e al successo dello screening mediante Pap test e dovrebbe ulteriormente scendere con l’introduzione delle campagne di vaccinazione anti-HPV. Al contrario, negli anni più recenti si è assistito a un consistente aumento del numero di cancri della vulva, dell’ano e dell’orofaringe, quest’ultima sede anatomica risultando colpita in particolare nei giovani a causa della diffusione dell’HPV dovuta alla promiscuità dei rapporti e ad alcune abitudini sessuali.
Tutte queste evidenze sottolineano l’importanza che la prevenzione di queste infezioni riveste nella lotta ai tumori e quindi il ruolo che hanno l’educazione sanitaria e il counselling, illustrando le modalità di trasmissione dell’HPV e i fattori di rischio nonché facilitando l’adesione ai programmi di screening e a quelli di vaccinazione. In particolare occorre diffondere sempre più l’informazione nella popolazione giovanile di entrambi i sessi e nelle comunità etniche di recente immigrazione presenti nel nostro territorio a tutela della loro salute, come già da tempo la Sezione Lilt di Alessandria sta facendo in tema di stili di vita salutari riferiti a fumo, alimentazione, sole e attività fisica, nella consapevolezza che “prevenire è vivere”.
A questo scopo a partire da aprile presso la sede provinciale della Lilt, sita all’interno del Presidio ospedaliero Ss. Antonio e Biagio di Alessandria, sarà attivato un ambulatorio dedicato alla prevenzione delle neoplasie correlate all’infezione da HPV. L’accesso sarà gratuito previa prenotazione presso la Segreteria della Sezione.
Per informazioni è possibile contattare il numero 0131-41301 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.