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Manifestazione a sostegno dei fucilieri di Marina imprigionati in India
Anche ad Alessandria, come in tutte le province, solidarietà ai due sottufficiali del Reggimento San Marco arrestati con l'accusa di aver ucciso due pescatori
Anche ad Alessandria, come in tutte le province, solidarietà ai due sottufficiali del Reggimento San Marco arrestati con l'accusa di aver ucciso due pescatori
Si è svolta sabato 31 marzo, nella Sala Giunta del Comune di Alessandria, e contemporaneamente in tutte le province italiane, la manifestazione di solidarietà a sostegno dei due sottufficiali del Reggimento “San Marco” agli arresti in India con l’accusa di aver ucciso, durante il servizio antipirateria, due pescatori.
Tutti i Gruppi Anmi, con il coordinamento della Presidenza Nazionale, si sono riuniti, simultaneamente, per esprimere il sentimento della comunità nazionale e contribuire ad una più rapida soluzione del caso. Un’unione ideologica e sentimentale per affiancare all’azione politica del nostro governo una mobilitazione generale dell’opinione pubblica e favorire una rapida e positiva conclusione della vicenda.
“Siamo riuniti qui, nella casa della comunità alessandrina, per testimoniare quanto la nostra città sia vicina a questa infausta vicenda che colpisce due italiani, due fratelli – ha dichiarato il sindaco Fabbio – Oggi non prendiamo posizione fra innocentisti e colpevolisti, sarà un tribunale, italiano, a deciderlo. Siamo qui per esprimere la nostra solidarietà ai marò, alle loro famiglie, a tutti quanti sono impegnati ad intraprendere azioni di peacekeeping nel mondo, pagando con il sacrificio della loro vita”.
Tutti i Gruppi Anmi, con il coordinamento della Presidenza Nazionale, si sono riuniti, simultaneamente, per esprimere il sentimento della comunità nazionale e contribuire ad una più rapida soluzione del caso. Un’unione ideologica e sentimentale per affiancare all’azione politica del nostro governo una mobilitazione generale dell’opinione pubblica e favorire una rapida e positiva conclusione della vicenda.
“Siamo riuniti qui, nella casa della comunità alessandrina, per testimoniare quanto la nostra città sia vicina a questa infausta vicenda che colpisce due italiani, due fratelli – ha dichiarato il sindaco Fabbio – Oggi non prendiamo posizione fra innocentisti e colpevolisti, sarà un tribunale, italiano, a deciderlo. Siamo qui per esprimere la nostra solidarietà ai marò, alle loro famiglie, a tutti quanti sono impegnati ad intraprendere azioni di peacekeeping nel mondo, pagando con il sacrificio della loro vita”.