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“Amare gratuitamente sempre”
Enzo Bianchi, Priore della Comunità di Bose, nell'incontro all'Associazione Cultura e Sviluppo di martedì 27 marzo, ha spiegato cosa vuol dire essere cristiani nella società odierna
Enzo Bianchi, Priore della Comunità di Bose, nell'incontro all'Associazione Cultura e Sviluppo di martedì 27 marzo, ha spiegato cosa vuol dire essere cristiani nella società odierna
Sale gremite e moltissime persone in piedi – addirittura al di fuori della struttura – per assistere alla conferenza tenuta da padre Enzo Bianchi, Priore della Comunità di Bose, martedì 27 marzo all’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria.
Un incontro dedicato al significato della cristianità nella società odierna, per spiegare chi sono i cristiani oggi.
“Ciò che identifica i cristiani è certamente la loro identità di federazione – ha spiegato il Priore della Comunità di Bose -, il fatto che aderiscono a Gesù Cristo ed attraverso di lui credono in Dio sperando che la resurrezione sia veramente un cambiamento delle sorti per tutta l’umanità.”
Continuando: “I cristiani hanno una differenza nel comportamento rispetto agli uomini. Potremmo sintetizzare dicendo che il loro operare nel mondo dalla carità, ma questo può sembrare uno slogan.”
“Amare gratuitamente sempre, in ogni situazione, resta ciò che distingue i cristiani.” – ha concluso.
Un incontro dedicato al significato della cristianità nella società odierna, per spiegare chi sono i cristiani oggi.
“Ciò che identifica i cristiani è certamente la loro identità di federazione – ha spiegato il Priore della Comunità di Bose -, il fatto che aderiscono a Gesù Cristo ed attraverso di lui credono in Dio sperando che la resurrezione sia veramente un cambiamento delle sorti per tutta l’umanità.”
Continuando: “I cristiani hanno una differenza nel comportamento rispetto agli uomini. Potremmo sintetizzare dicendo che il loro operare nel mondo dalla carità, ma questo può sembrare uno slogan.”
“Amare gratuitamente sempre, in ogni situazione, resta ciò che distingue i cristiani.” – ha concluso.
Enzo Bianchi è nato a Castel Boglione (AT) in Monferrato il 3 marzo 1943. Dopo gli studi alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino, alla fine del 1965 si è recato a Bose, una frazione abbandonata del Comune di Magnano sulla Serra di Ivrea, con l’intenzione di dare inizio a una comunità monastica. Raggiunto nel 1968 dai primi fratelli e sorelle, ha scritto la regola della comunità. È a tutt’oggi priore della comunità la quale conta un’ottantina di membri tra fratelli e sorelle di cinque diverse nazionalità ed è presente, oltre che a Bose, anche a Gerusalemme (Israele), Ostuni (BR) e Assisi (PG).
Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica. Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in “Storia della Chiesa”. Nell’agosto 2003 ha fatto parte della delegazione chiamata da papa Giovanni Paolo II e andata a Mosca per portare al Patriarca Alessio II l’icona della Madre di Dio di Kazań. Nell’ottobre 2008 ha partecipato al Sinodo dei Vescovi su la Parola di Dio come “esperto” nominato da papa Benedetto XVI. Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Cesare Pavese” e il “Premio Cesare Angelini” per il libro Il pane di ieri .
Enzo Bianchi è:
– Membro dell’Académie Internationale des Sciences Religieuses (Bruxelles)
– Membro dell’International Council of Christians and Jews(Londra)
– Membro della redazione della rivista teologica internazionale Concilium
– Membro della redazione della rivista biblica Parola Spirito e Vita, di cui è stato Direttore fino al 2005
– Opinionista e recensore per i quotidiani La Stampa, La Repubblica e Avvenire
– Titolare di una rubrica fissa “A Diogneto” su Jesus
– Collaboratore dei periodici francesi Panorama e La Vie e del quotidiano cattolico La Croix
– Collaboratore e consulente per il programma “Uomini e profeti” di Radiotre e “Ascolta si fa sera” di Radiouno
Nel 1983 ha fondato la casa editrice Edizioni Qiqajon che pubblica testi di spiritualità biblica, patristica, liturgica e monastica. Nel 2000 l’Università degli Studi di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in “Storia della Chiesa”. Nell’agosto 2003 ha fatto parte della delegazione chiamata da papa Giovanni Paolo II e andata a Mosca per portare al Patriarca Alessio II l’icona della Madre di Dio di Kazań. Nell’ottobre 2008 ha partecipato al Sinodo dei Vescovi su la Parola di Dio come “esperto” nominato da papa Benedetto XVI. Nel 2009 ha ricevuto il “Premio Cesare Pavese” e il “Premio Cesare Angelini” per il libro Il pane di ieri .
Enzo Bianchi è:
– Membro dell’Académie Internationale des Sciences Religieuses (Bruxelles)
– Membro dell’International Council of Christians and Jews(Londra)
– Membro della redazione della rivista teologica internazionale Concilium
– Membro della redazione della rivista biblica Parola Spirito e Vita, di cui è stato Direttore fino al 2005
– Opinionista e recensore per i quotidiani La Stampa, La Repubblica e Avvenire
– Titolare di una rubrica fissa “A Diogneto” su Jesus
– Collaboratore dei periodici francesi Panorama e La Vie e del quotidiano cattolico La Croix
– Collaboratore e consulente per il programma “Uomini e profeti” di Radiotre e “Ascolta si fa sera” di Radiouno