Home
Sciopero si, sciopero no: i risultati di martedì 27 marzo
Hanno scioperato nella giornata di ieri, martedì 27 marzo, i lavoratori dell'Usb del servizio pasti negli asili nido gestito da Aspal. Mentre per gli educatori, la dirigente Cattaneo afferma: "noi non abbiamo ricevuto in tempo la comunicazione. Ricordo all'Usb che ci sono procedure precise da rispettare"
Hanno scioperato nella giornata di ieri, martedì 27 marzo, i lavoratori dell'Usb del servizio pasti negli asili nido gestito da Aspal. Mentre per gli educatori, la dirigente Cattaneo afferma: "noi non abbiamo ricevuto in tempo la comunicazione. Ricordo all'Usb che ci sono procedure precise da rispettare"
Come è andato lo sciopero indetto dai lavoratori di Aspal dell’Unione sindacale di Base per il servizio di Refezione negli asili nido indetto per la giornata di ieri? “Per gli operatori del servizio pasti bene” conferma Giovanni Maccarino dell’Usb. Nella stessa giornata avrebbero dovuto incrociare le braccia anche alcuni educati degli asili nido, quelli che aderiscono all’Unione sindacale di Base. Ma non è stato così.
Il perché è stato spiegato dalla dirigente comunale Carla Cattaneo, che ha confermato come il servizio sia stato garantito in tutte le strutture. “Giovedì scorso ho ricevuto la comunicazione da Aspal dello sciopero per martedì 27 marzo dei lavoratori del servizio refezione, relativamente a 6 asili nido, cioè tutti quelli gestiti dalla società partecipata del comune”. E infatti era notizia di ieri, che il servizio pasti in queste strutture non veniva garantito, con le conseguenti disposizioni per andare a prendere i bambini all’ora di pranzo.
“Solo ieri, alle 13.30 ho ricevuto la comunicazione che l’Usb intendeva lo sciopero per tutto il personale scolastico, quindi educatori compresi – ha proseguito Carla Cattaneo – Ma ovviamente non c’erano più i tempi per rendere eseguibile anche lo sciopero di questo personale”. Non c’erano più i tempi, cioè, per predisporre la comunicazione alle famiglie e quindi è stato garantito (e si è svolto) il servizio di tutti gli educatori.
“Le procedure – ricorda al sindacato la dirigente – vanno attivate in certi tempi e non attraverso comunicati stampa ai giornali. Sono disposizioni di legge e i sindacati le devono rispettare”.
Il perché è stato spiegato dalla dirigente comunale Carla Cattaneo, che ha confermato come il servizio sia stato garantito in tutte le strutture. “Giovedì scorso ho ricevuto la comunicazione da Aspal dello sciopero per martedì 27 marzo dei lavoratori del servizio refezione, relativamente a 6 asili nido, cioè tutti quelli gestiti dalla società partecipata del comune”. E infatti era notizia di ieri, che il servizio pasti in queste strutture non veniva garantito, con le conseguenti disposizioni per andare a prendere i bambini all’ora di pranzo.
“Solo ieri, alle 13.30 ho ricevuto la comunicazione che l’Usb intendeva lo sciopero per tutto il personale scolastico, quindi educatori compresi – ha proseguito Carla Cattaneo – Ma ovviamente non c’erano più i tempi per rendere eseguibile anche lo sciopero di questo personale”. Non c’erano più i tempi, cioè, per predisporre la comunicazione alle famiglie e quindi è stato garantito (e si è svolto) il servizio di tutti gli educatori.
“Le procedure – ricorda al sindacato la dirigente – vanno attivate in certi tempi e non attraverso comunicati stampa ai giornali. Sono disposizioni di legge e i sindacati le devono rispettare”.