Un incontro tra i candidati sindaco per parlare di tutela ambientale
Confronto, sabato scorso allex Taglieria del pelo di corso XX Settembre ad Alessandria, organizzato dalle associazioni ambientaliste con i candidati alla carica di primo cittadino di Alessandria
Confronto, sabato scorso allex Taglieria del pelo di corso XX Settembre ad Alessandria, organizzato dalle associazioni ambientaliste con i candidati alla carica di primo cittadino di Alessandria
I temi della tutela ambientale – con particolare riferimento ai nodi della viabilità cittadina, che necessita di una profonda revisione delle aree ad uso pedonale, di un piano dei parcheggi adeguato, di una sostituzione dei mezzi di trasporto pubblico ormai obsoleti – sono stati affrontati dai rappresentanti delle associazioni trovando adesioni e proposte da parte dei candidati sindaco: Graziano Canestri di Forza Nuova, Renato Kovacic del Partito Comunista, Pier Carlo Lava in rappresentanza di Giovanni Barosini, Mauro Morando Per la nostra città, Corrado parise per Nuvole, Giovanni Rattazzo per Crescere Insieme, Rita Rossa per il Centro sinistra, Mara Scagni e Gianni Vignuolo per Api.
Tutti gli intervenuti, partendo dal dato di fatto che Alessandria è una delle città più inquinate in Italia e che il traffico motorizzato ne è il maggior responsabile, hanno evidenziato la necessità di provvedimenti significativi per arginare il problema: dalla necessità di percorsi ciclabili credibili e di facile e sicuro utilizzo, alle tematiche relative al sistema dei trasporti pubblici, per giungere alle proposte di parcheggi a corona e di ampliamento e riorganizzazione delle aree a traffico limitato e pedonali.
Per tutti, con diverse sfumature, la questione ambientale è importante.
Canestri ha proposto convenzioni con i commercianti per favorire chi usa la bicicletta, l’ammodernamento a metano della flotta di mezzi pubblici, oltre all’importanza da dare all’informazione.
Kovacic ha sottolineato il problema dell’inquinamento industriale, la necessità di far circolare mezzi meno inquinanti e di dare priorità alle biciclette.
Lava (portavoce di Barosini) ha fatto alcune proposte, tra cui quella di parcheggi decentrati con collegamenti idonei al centro, e quella di ridefinire i compiti della Polizia Municipale che deve tornare a presidiare il territorio e a controllare il traffico.
Morando ha parlato di necessità di un piano organico della mobilità e ha fatto notare che chi ha già governato in passato avendo la possibilità di cambiare ma non lo ha fatto non è credibile.
Parise ha sottolineato la necessità di un ritorno a un’ecologia della politica, come premessa per quella ambientale; si è poi concentrato sulla necessità di una riqualificazione urbanistica dell’area che gravita sulla Cittadella con la proposta di ridefinizione del ponte Meier solo come passerella ciclopedonale.
Rattazzo ha accennato al problema del riscaldamento domestico e ha ribadito la necessità di un minore utilizzo del mezzo privato, sottolineando come anche i commercianti – nel loro interesse – dovrebbero recepire questo messaggio.
Rossa ha ribadito come migliorare la qualità dell’aria sia un aspetto fondamentale per migliorare in generale la qualità della vita, evidenziando come la situazione economica imponga una particolare attenzione alla definizione di interventi possibili.
Scagni ha posto al centro del suo intervento il problema del dissesto finanziario, che impedirà per i prossimi cinque anni di fare interventi al di fuori della ordinaria amministrazione, che dovranno comunque porsi – per quanto riguarda il problema.
Gli interventi di Italia Nostra, Legambiente, Gliamicidellebici Fiab e Pro Natura, hanno preso spunto per sottolineare che alcune iniziative a favore dell’ambiente potrebbero essere prese “a costo zero”, e per puntualizzare su questioni prioritarie quali il trasporto in città, la mobilità di insieme all’interno di un progetto di “smart city”, la necessità di intervenire con forza e chiarezza sulla limitazione del traffico privato, prima causa di inquinamento dell’aria, la riorganizzazione generale dell’area pedonalizzata con consistente ampliamento concertato tra le forze sociali, l’importanza di provvedimenti coordinati con le altre amministrazioni locali della Pianura Padana, il ruolo dei cittadini e delle associazioni per una democrazia effettiva.
Al pubblico confronto,moderato dal Presidente provinciale dell’Ordine dei giornalisti MarcoCaramagna, si sono prestati nove candidati: Canestri, Kovacic,Morando, Parise, Rattazzo, Rossa, Scagni, Vignuolo e, attraverso unsuo rappresentante, Barosini. Sestini aveva fatto sapere che erainteressato, ma che per precedenti impegni non poteva partecipare.Tutti gli intervenuti,partendo dal dato di fatto che Alessandria è una delle città piùinquinate in Italia e che il traffico motorizzato ne è il maggiorresponsabile, hanno evidenziato la necessità di provvedimentisignificativi per arginare il problema: dalla necessità di percorsiciclabili credibili e di facile e sicuro utilizzo, alle tematicherelative al sistema dei trasporti pubblici, per giungere alleproposte di parcheggi a corona e di ampliamento e riorganizzazionedelle aree a traffico limitato e pedonali.