Candidatura Fabbio: tutti in campo per vincere la partita di Alessandria
E' stata presentata la candidatura per le amministrative di maggio di Piercarlo Fabbio al cineteatro Alessandrino nella mattinata di domenica 25 marzo. Numerosi gli ospiti sul palco: La Russa, Bondi, la coordinatrice Manuela Repetti. Grazie a video e diapositive è stata ripercorsa l'attività dell'amministrazione
E' stata presentata la candidatura per le amministrative di maggio di Piercarlo Fabbio al cineteatro Alessandrino nella mattinata di domenica 25 marzo. Numerosi gli ospiti sul palco: La Russa, Bondi, la coordinatrice Manuela Repetti. Grazie a video e diapositive è stata ripercorsa l'attività dell'amministrazione
Le protagoniste della scenografia sono state le panchine, le nuove panchine in plastica riciclata che l’amministrazione Fabbio ha sostituito in questi mesi in alcune aree verdi della città (con il lavoro di Amag). E’ proprio su queste panchine che il primo cittadino e i numerosi ospiti si sono accomodati per presentare, grazie all’ausilio di video e di diapositive proiettate sullo schermo, l’attività dell’amministrazione in questi anni di governo, con una particolare attenzione alle ultime “creature” della giunta Fabbio. Una sorta di verifica, quando ormai si sta arrivando a fine mandato: “Piercarlo Fa, ma puntando a Piercarlo Si, sindaco”. Nuovamente sindaco.
Una sorta di “rewind” di tutto quello che si è realizzato, a partire dal “fango dell’alluvione” che riporta indiscutibilmente al tema del ponte Cittadella e della prospettiva futura, il Meier. Ma anche il borgo Cittadella e i progetti di riqualificazione di quest’area grazie al contributo della Regione (12 milioni del Piano Pisu), la ristrutturazione di piazza Santa Maria di Castello (entro il 2013) e ancora la fortezza della Cittadella, “che è stata fatta rinascere, riaprendo le porte ai cittadini”.
Proprio sulla scia di tutto quello che si è realizzato, e che si realizzerà, il primo cittadino lancia una frecciatina alla minoranza: “per 5 anni non abbiamo sentito una proposta dalla minoranza, anche minima; mentre c’è stata l’azione di denuncia alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e alla Procura della Corte dei Conti”. Proprio in riferimento alla questione finanziaria, Fabbio sottolinea nuovamente “l’impossibilità di una situazione di dissesto visto che gli indicatori di Palazzo Rosso sono solo 3 su 10, mentre si può parlare di dissesto finanziario con almeno 5, cioè la metà dei parametri”.
Spazio poi al rifacimento della pavimentazione di alcune strade del centro cittadino (via Urbano Rattazzi, via San Francesco d’Assisi e ovviamente corso Roma e piazzetta della Lega), alla riqualificazione di via Cavour, di alcune aree verdi e piazze (i giardini della stazione, piazza Genova, piazza Marconi, la rotonda davanti al Palazzetto dello sport e quella di fronte alla sede di Amag). Un tema che non poteva essere tralasciato è quello della cultura, con la bonifica del simbolo alessandrino per eccellenza, il teatro Comunale. Ed è proprio in relazione a questo campo d’azione che è intervenuto sul palco uno dei “grandi” ospiti dell’evento, l’ex ministro Sandro Bondi. “Se fossi un cittadino di Alessandria me lo terrei ben stretto un sindaco come Piercarlo Fabbio”, ha commentato Bondi tra un excursus sulla sua “dolente” carica di ministro della Cultura e la situazione nazionale che vede le forze politiche di centrosinistra in “continuo attacco del Popolo della Libertà”. Altro ospite d’eccezione è stato l’onorevole Ignazio La Russa. Si è parlato poi di politiche Ambientali, con grande soddisfazione per la realizzazione del turboespansore (Amag), primo modello in tutta Italia, della raccolta e smaltimento rifiuti, del fotovoltaico e degli interventi sulla riduzione di Co2 nell’aria. Tutta questa attività è stata sintetizzata nelle parole dell’onorevole Agostino Ghiglia: “governare un comune significa realizzare la politica delle piccole cose, che interessano i cittadini. E’ la vita delle piccole cose che interessa ad un comune”. E Fabbio lo ha fatto e continuerà a farlo.
“Ho terminato la prima parte del mio mandato – sottolinea Fabbio – in cui ho anche ragionato sulla possibilità che la città scrivesse il proprio futuro. La città lo ha fatto con il piano strategico e, al di fuori degli schieramenti politici, ritengo possa avere il permesso di utilizzarlo come orientamento per un’Alessandria che dovrà diventare una ‘smart city’, cioè una città intelligente, con più informazione, più tecnologia, con un ambiente più evoluto”. Una città intelligente è l’Alessandria di domani per il primo cittadino. Che approfittando della presenza e del contributo del neo coordinatore del Pdl, Manuela Repetti, presenta “Alessandria è donna”, ovvero alcune rappresentanti femminili, candidate nelle liste che sostengono la candidatura di Fabbio per le amministrative di maggio-giugno. Come ricorda Efrem Bovo, lo slogan è “continuiamo a fare il tifo per Alessandria: tutti in campo per vincere la partita!”.
Oltre due ore tra interventi, battute, spiegazioni di opere già realizzate e di progetti che si vogliono realizzare per il futuro, interrotte solo da brevi “stacchi” musicali. E con la musica, sulle note della Pfm, si chiude la presentazione-spettacolo di “Fabbio Fa”.