Giornata della Trasparenza: l’Ospedale di Alessandria raccontato dai cittadini
Si è svolta il 23 marzo la Giornata della Trasparenza presso lAzienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo. 22 cittadini, autocandidati, hanno avuto lopportunità di visitare i diversi reparti e assistere alle spiegazioni dei responsabili dei servizi
Si è svolta il 23 marzo la Giornata della Trasparenza presso l?Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo. 22 cittadini, autocandidati, hanno avuto l?opportunità di visitare i diversi reparti e assistere alle spiegazioni dei responsabili dei servizi
Tutti i gruppi sono stati accompagnati dal personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e Ufficio Comunicazione, con il coordinamento della struttura Sviluppo Strategico Innovazione e Qualità.
Il Commissario Nicola Giorgione, insieme al Direttore Sanitario Massimo Leporati e al direttore amministrativo Francesco Arena, all’inizio dei lavori hanno salutato i partecipanti, mentre al termine hanno consegnato un ringraziamento a ricordo della giornata, ascoltando le loro impressioni.
I suggerimenti proposti dai visitatori sono stati la necessità di un sollevatore che consenta ai pazienti disabili di recarsi nella sezione dedicata alla radiologia con maggior agio e l’importanza di mantenere alta l’attenzione sui temi della prevenzione. Nel complesso comunque l’esperienza dei visitatori è stata considerata molto positiva e tanti sono stati gli elogi per la professionalità e disponibilità dimostrata da tutto il personale, con punte di eccellenza riconosciute anche a livello nazionale e internazionale, come nel caso dell’impiego di tecnologie robotiche in sala operatoria.
Soddisfazione è stata espressa anche dal commissario Giorgione, che commenta: “l’anno prossimo faremo ancora meglio. Ringrazio tutti coloro che si sono resi disponibili per realizzare la prima giornata della trasparenza. E’ stata un’occasione importante per i cittadini, che hanno potuto comprendere la complessità insita nella gestione di una realtà importante come quella del nostro ospedale, e per noi, che abbiamo occasione di ricevere un feedback sulla nostra capacità di comunicare con la città e di registrare ciò che ancora manca. Abbiamo deciso di includere nelle visite anche l’ospedale infantile e la struttura dediacata alla riabilitazione del Borsalino, perché forse non si parla abbastanza di queste importanti realtà, punti di riferimento a livello provinciale e non solo”.