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Gabriel Delta all’Isola ritrovata
Sabato 24 marzo concerto con Gabriel Delta alla chitarra, il fratello Fernando alle percussioni e Marco Colacci all'armonica
Sabato 24 marzo concerto con Gabriel Delta alla chitarra, il fratello Fernando alle percussioni e Marco Colacci all'armonica
Sabato 24 marzo alle 22 all’Isola ritrovata di Alessandria (via Santa Maria di Castello 8) concerto con Gabriel Delta alla chitarra, il fratello Fernando alle percussioni e Marco Colacci all’armonica.
Chitarrista, cantante, compositore e bandleader, Gabriel Delta è stato sedotto dal blues di B.B. King durante la sua gioventù a Buenos Aires. Nel 1988 è emerso nella competitiva scena musicale argentina grazie a un’attenta alchimia sonora che fondeva elementi del blues chitarristico del periodo d’oro (oltre a B.B., maestri gli furono i due altri sovrani dello strumento, Albert e Freddie King) con l’inventiva del be-bop e l’espressionismo funky e rhythm & blues.
Tuttavia, Gabriel non ha mai tradito le sue radici latine, alternando nelle canzoni l’uso dell’inglese a quello della madrelingua e integrando nel repertorio i panorami musicali di Memphis e Chicago con quelli pop e folk della sua terra. La formula, sperimentata con successo in America Latina, si rivelerà vincente anche nella nuova fase della sua carriera. Trasferitosi in Italia nel 2003, diviene protagonista e cittadino in Europa con il gruppo Gabriel Delta & The Hurricanes, costituito insieme al fratello batterista Fernando “Conejo” Trombetta e altri musicisti locali
Durante la sua carriera bicontinentale, estesa anche al Nord America in ripetuti, fortunati tour nella terra del blues, Gabriel Delta ha condiviso palcoscenici, session, festival e registrazioni con i massimi esponenti del blues contemporaneo, compresi B.B. King, James Cotton, Eugene “Hideaway” Bridges, Taj Mahal, la Blues Brothers Band e Watermelon Slim.
Musicista esperto e versatile, Gabriel Delta conosce bene le dinamiche del blues elettrico ma dà il suo meglio anche in episodi, più sommessi e scevri di amplificazione, come dimostra nell’album acustico Roots.
A “tutti i sorrisi e le lacrime di questo mondo” è invece dedicato Kusiwan, registrato a Vercelli e masterizzato a Buenos Aires. Nella lingua delle popolazioni quechua, native di Argentina, Kusiwan è l’invito a vivere la vita con allegria e determinazione in ogni circostanza; un atteggiamento filosoficamente bluesy che ben si adatta alla personalità del musicista, anche quando sceglie di esprimersi al di là della familiare struttura delle dodici misure.
In brani inventivi e originali che hanno ormai raggiunto lo status di blues standard, Gabriel Delta dichiara di appartenere a un mondo musicale ormai condiviso, in cui la globalizzazione non è necessariamente sinonimo di conformismo. Only With My Soul è la sua personale, sincera dichiarazione d’amore al blues: il cantante confessa di essere nato molto più a sud del Mississippi, ma rivela (e potrebbe farlo anche senza parole) che le credenziali per suonare come suona stanno nella sua anima.
Tuttavia, Gabriel non ha mai tradito le sue radici latine, alternando nelle canzoni l’uso dell’inglese a quello della madrelingua e integrando nel repertorio i panorami musicali di Memphis e Chicago con quelli pop e folk della sua terra. La formula, sperimentata con successo in America Latina, si rivelerà vincente anche nella nuova fase della sua carriera. Trasferitosi in Italia nel 2003, diviene protagonista e cittadino in Europa con il gruppo Gabriel Delta & The Hurricanes, costituito insieme al fratello batterista Fernando “Conejo” Trombetta e altri musicisti locali
Durante la sua carriera bicontinentale, estesa anche al Nord America in ripetuti, fortunati tour nella terra del blues, Gabriel Delta ha condiviso palcoscenici, session, festival e registrazioni con i massimi esponenti del blues contemporaneo, compresi B.B. King, James Cotton, Eugene “Hideaway” Bridges, Taj Mahal, la Blues Brothers Band e Watermelon Slim.
Musicista esperto e versatile, Gabriel Delta conosce bene le dinamiche del blues elettrico ma dà il suo meglio anche in episodi, più sommessi e scevri di amplificazione, come dimostra nell’album acustico Roots.
A “tutti i sorrisi e le lacrime di questo mondo” è invece dedicato Kusiwan, registrato a Vercelli e masterizzato a Buenos Aires. Nella lingua delle popolazioni quechua, native di Argentina, Kusiwan è l’invito a vivere la vita con allegria e determinazione in ogni circostanza; un atteggiamento filosoficamente bluesy che ben si adatta alla personalità del musicista, anche quando sceglie di esprimersi al di là della familiare struttura delle dodici misure.
In brani inventivi e originali che hanno ormai raggiunto lo status di blues standard, Gabriel Delta dichiara di appartenere a un mondo musicale ormai condiviso, in cui la globalizzazione non è necessariamente sinonimo di conformismo. Only With My Soul è la sua personale, sincera dichiarazione d’amore al blues: il cantante confessa di essere nato molto più a sud del Mississippi, ma rivela (e potrebbe farlo anche senza parole) che le credenziali per suonare come suona stanno nella sua anima.