Mara Scagni: “io come Cincinnato, disponibile a servire la città”
Ci sarà anche lex primo cittadino fra i candidati sindaco per le elezioni di maggio. Una scelta straordinaria, al fianco di una lista civica composta solamente da cittadini finora estranei alla politica. E sul possibile apparentamento al ballottaggio svela: niente è impossibile, tranne un accordo con Fabbio
Ci sarà anche l?ex primo cittadino fra i candidati sindaco per le elezioni di maggio. ?Una scelta straordinaria, al fianco di una lista civica composta solamente da cittadini finora estranei alla politica?. E sul possibile apparentamento al ballottaggio svela: ?niente è impossibile, tranne un accordo con Fabbio?
Quella di ieri è stata comunque solamente la prima tappa di una campagna elettorale che è stata presentata come ‘itinerante’ e che, ha spiegato Scagni: “toccherà i più importanti punti di sofferenza della città, quei simboli del malgoverno e della necessità di cambiamento, senza dimenticare però anche tutte le cose buone che la mia amministrazione aveva realizzato durante il mandato precedente”. Ed è proprio in riferimento al passato che l’ex primo cittadino ha tenuto a precisare: “io mi trovo qui perché mi è stato chiesto da amici e molti abitanti, ed è stata una scelta presa dopo una riflessione profonda. Siamo di fronte a una situazione di straordinaria gravità, con il Comune a un passo dal dissesto finanziario. In un contesto ordinario ritengo che chi ha già svolto un incarico da sindaco farebbe bene e farsi da parte e lasciare il posto ad altri. Vista però la situazione, ritengo che oggi più che mai servano esperienza politica e capacità amministrative per far sì che Alessandria possa risollevarsi. Se dovessi pensare a un personaggio storico mi verrebbe in mente Cincinnato, chiamato in una situazione straordinaria a intervenire e poi tornato a svolgere la sua vita di sempre”.
A chi le chiede se c’è qualcosa che non rifarebbe in riferimento al suo precedente mandato, Scagni risponde senza tentennamenti: “sul piano delle scelte intraprese, io sono disponibilissima a confrontarmi con chiunque su quel che è stato, spiegando ciò che finora forse ancora non è stato detto e rispondendo a qualunque domanda, con la serenità di chi sa di aver agito facendo molto e sempre nell’interesse della città. Quello che non rifarei è accettare il sostegno dei partiti. Mi dispiace molto che la mia voglia di mettermi a disposizione della città non sia stata capita dai miei ex compagni di viaggio. Credo davvero che i tradizionali schieramenti politici ormai abbisno ultimato il loro compito e restino solo come apparato per perpetrare interessi personali più che collettivi. Servono strumenti di partecipazione nuovi, non più legati ai partiti. La mia lista sarà ultimata nei prossimi giorni, ma posso già annunciare che non ci sarà nessun ex politico, solo semplici cittadini, persone comuni con l’intenzione di porsi al servizio della città”. L’ultima battuta della conferenza è un appello al mondo del volontariato e dello sport, al quale Mara Scagni chiede di “avere pazienza e tenere duro perché verranno presto tempi migliori”.