Alessandria Riformista: “Nessun libro dei sogni. Partiamo dal quotidiano”
Non un vero e proprio programma elettorale quello presentato dal candidato sindaco Ezio Sestini, ma una serie di punti (tra i primi Comune e sicurezza) che partono dalla realtà di tutti i giorni, dal quotidiano e quindi dalla gente. Intanto cresce la lista di candidati che affiancheranno Sestini in questa "splendida avventura"
Non un vero e proprio programma elettorale quello presentato dal candidato sindaco Ezio Sestini, ma una serie di punti (tra i primi Comune e sicurezza) che partono dalla realtà di tutti i giorni, dal quotidiano e quindi dalla gente. Intanto cresce la lista di candidati che affiancheranno Sestini in questa "splendida avventura"
“La situazione economica dell’Ente comunale non lo permette”: ed è proprio da qui che sembra voler partire “la splendida avventura” – come la definisce Sestini – verso la carica di primo cittadino di Alessandria.
Ma ancora più importante del contenuto, sembra essere il “metodo”, cioè come è nato questo programma, questa serie di punti, di temi tutti strettamente legati alla quotidianità. “Tutti gli amici (così definisce la folta lista di candidati e di soggetti che si sono uniti ad Alessandria Riformista) di questo gruppo hanno in questi mesi elaborato delle schede, delle proposte sui differenti temi di cui bisognerà occuparsi in futuro”. Insomma quasi una specie di “corso” preparatorio, per poter arrivare preparati, competenti alla gestione della macchina amministrativa.
Il punto di partenza è stato ovviamente il Comune: “è necessario accertare la situazione economico-finanziaria dell’Ente – ha precisato Roberto Piccinini nel corso dell’illustrazione del programma – Ed è inutile negare l’evidenza ai cittadini: per risanare è necessario tagliare e non spendere”. Si tratta quindi di razionalizzare la macchina comunale, partendo dagli uffici, dai dirigenti, ma soprattutto mantenendo in vita tutti quei servizi legati alla persona, puntando sulla qualità.
Alessandria Riformista sembra voler partire dalla gente, dal quotidiano e quindi puntare all’apertura dell’Ente comunale verso la città: è necessario tornare ad un legame e un dialogo diretto con gli alessandrini. “Vista la residua possibilità di spesa – poiché sarà prima necessario pagare i fornitori e tutelare i lavoratori – bisogna pensare a servizi a costo zero, puntando sulle sponsorizzazioni”. A questo proposito Piccinini riporta l’esempio interessante del comune di Crescentino che ha messo a disposizione alloggi, in cambio di prestazioni lavorative. “Quello che non si può dare con la spesa di nuovi servizi, lo si deve garantire con la qualità di quelli già esistenti”.
Alla base di queste linee guida c’è la politica della “quotidianità”, di tutti i giorni. E non poteva quindi mancare uno schema futuro sul tema della sicurezza, cui si aggiungono l’attenzione ai sobborghi e gli interventi sul territorio. Ma anche l’aspetto ecologico ambientale (con il progetto di colonnine per le auto elettriche in città, visto che saranno in continua crescita nel futuro prossimo), il sistema economico, la cultura e i servizi sociali, con particolare attenzione al Cissaca e al volontariato.
Presenti alla conferenza stampa molti esponenti della Lega Nord: il presidente del Consiglio Gianfranco Cuttica di Revigliasco, il candidato sindaco Roberto Sarti, il segretario provinciale Riccardo Molinari e la consigliera Vittoria Poggio. “La scorsa settimana sono stato invitato – ha spiegato Sestini – e sono andato volentieri al congresso della Lega Nord. Oggi mi fa piacere che loro siano qui. Abbiamo molte affinità con la Lega, anche per storia”. Nonostante ciò, Sestini ribadisce la loro “indipendenza” da qualsiasi altra forza politica.
Cresce intanto la lista di “amici”, candidati all’interno della lista: oltre ai “fedeli” Piccinini, Caldone e Lavezzari (detto Peo), tanti nomi noti della società alessandrina, ma anche tanti giovani. Nana Aime, Gianfranco Arzani, Davide Battista, Elisabetta Benazzo, Gabriele Benna, Debora Betto, Armando Boveri, Marilena Crepaldi, Fabio Dolcino, Valeria Gotta, Giuseppe Gullo Vivaldi, Angelo Martini, il dottor Mercogliano, Giampiero Panizza, Antonio Petrilli, Silvia Petroli, Alessandro Pollice, Lorenzo Puccio, Francesco Sacco, Michela Rossetto, Ivano Sardi, Cristiana Taverna (figlia di Attilio Taverna), Oxana Tesio.