Home
Per la Serata Benedicta il documentario dedicato al prete partigiano
Giovedì 22 marzo all'Acsal Don Berto: un uomo, un prete dedicato a Bartolomeo Ferraris. Saranno presenti gli autori e alcuni partigiani
Giovedì 22 marzo all'Acsal ?Don Berto: un uomo, un prete? dedicato a Bartolomeo Ferraris. Saranno presenti gli autori e alcuni partigiani
Giovedì 22 marzo ritorna l’appuntamento annuale con la Serata Benedicta organizzata dall’Associazione Memoria della Benedicta all’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria. Promossa con il Consiglio Regionale del Piemonte e il Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, la serata quest’anno prevede la presentazione del film documentario Don Berto: un uomo, un prete, dedicato al prete partigiano Bartolomeo Ferraris.
La storia di “don Berto” conclude la cosiddetta “trilogia della Benedicta” (Il rastrellamento e ll bivio), tre film documentari che narrano, attraverso prospettive e sguardi diversi, le tragiche vicende che, nel triennio 1943/45, si verificarono nella zona del monte Tobbio, il territorio dell’Appennino ligure-piemontese in cui il movimento partigiano scrisse una pagina drammatica della Resistenza italiana. Il film documentario racconta la storia e il profilo umano, politico e spirituale del sacerdote Bartolomeo Ferrari e gli aspetti principali che connotano la sua figura, in modo singolare e anche complesso, sia sul piano storico, in relazione alle vicende della Resistenza ligure-piemontese, sia su quello umano e personale legato alle “scelte” difficili e, in alcuni momenti, anche contrastanti che egli dovette fare come partigiano e come sacerdote. Attraverso una preziosa intervista-video del protagonista, filmati di repertorio inediti, testimonianze e immagini girate nei luoghi in cui visse e operò, il film documentario cerca di ricostruire, oggettivamente e criticamente, i passaggi centrali della sua esperienza di uomo politico e di uomo di fede e di offrire, allo stesso tempo, un contributo di studio sul ruolo che don Berto ha rivestito nella storia della Resistenza e della liberazione dal nazifascismo del territorio ligure-piemontese.
L’appuntamento è per giovedì 22 marzo all’Acsal di Alessandria (piazza De Andrè 76) dalle 19 alle 22,30 (con pausa buffet verso le 20,30).
Saranno presenti Maurizio Orlandi e Gian Piero Armano, autori del film, Marta Margotti Pellegrini della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. Presenterà la serata e modererà il dibattito Luca Ubaldeschi, vicedirettore de La Stampa. Saranno ospiti anche alcuni partigiani e le persone intervistate nel film.
Sono previsti i saluti e gli interventi di Valerio Cattaneo, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Roberto Placido, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Andrea Foco, Presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta
In apertura avverrà la prima proiezione pubblica del filmato Benedicta passato e futuro tra storia e natura realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e destinato alle scuole.
La storia di “don Berto” conclude la cosiddetta “trilogia della Benedicta” (Il rastrellamento e ll bivio), tre film documentari che narrano, attraverso prospettive e sguardi diversi, le tragiche vicende che, nel triennio 1943/45, si verificarono nella zona del monte Tobbio, il territorio dell’Appennino ligure-piemontese in cui il movimento partigiano scrisse una pagina drammatica della Resistenza italiana. Il film documentario racconta la storia e il profilo umano, politico e spirituale del sacerdote Bartolomeo Ferrari e gli aspetti principali che connotano la sua figura, in modo singolare e anche complesso, sia sul piano storico, in relazione alle vicende della Resistenza ligure-piemontese, sia su quello umano e personale legato alle “scelte” difficili e, in alcuni momenti, anche contrastanti che egli dovette fare come partigiano e come sacerdote. Attraverso una preziosa intervista-video del protagonista, filmati di repertorio inediti, testimonianze e immagini girate nei luoghi in cui visse e operò, il film documentario cerca di ricostruire, oggettivamente e criticamente, i passaggi centrali della sua esperienza di uomo politico e di uomo di fede e di offrire, allo stesso tempo, un contributo di studio sul ruolo che don Berto ha rivestito nella storia della Resistenza e della liberazione dal nazifascismo del territorio ligure-piemontese.
L’appuntamento è per giovedì 22 marzo all’Acsal di Alessandria (piazza De Andrè 76) dalle 19 alle 22,30 (con pausa buffet verso le 20,30).
Saranno presenti Maurizio Orlandi e Gian Piero Armano, autori del film, Marta Margotti Pellegrini della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino. Presenterà la serata e modererà il dibattito Luca Ubaldeschi, vicedirettore de La Stampa. Saranno ospiti anche alcuni partigiani e le persone intervistate nel film.
Sono previsti i saluti e gli interventi di Valerio Cattaneo, Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Roberto Placido, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Pier Angelo Taverna, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Andrea Foco, Presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta
In apertura avverrà la prima proiezione pubblica del filmato Benedicta passato e futuro tra storia e natura realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e destinato alle scuole.