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Caridi, la difesa chiede la nomina di un perito per riascoltare le intercettazioni
Il tribunale ha respinto le eccezione presentate dal collegio dei difensori che richiedono il rito abbreviato e la nomina di un perito per la trascrizione delle intercettazioni ambientali
Il tribunale ha respinto le eccezione presentate dal collegio dei difensori che richiedono il rito abbreviato e la nomina di un perito per la trascrizione delle intercettazioni ambientali
Disposto dal giudice per l’udienza preliminare il rinvio a giudizio per l’ex consigliere comunale Giuseppe Caridi e degli altri sei alessandrini arrestati lo scorso giugno ,sospettati di essere affiliati alla ‘ndrangheta calabrese.
Ieri il tribunale ha respinto le due eccezioni presentate dal collegio dei difensori sulla competenza territoriale e sull’inammissibilità delle intercettazioni ambientali come prove. I difensori hanno quindi chiesto il rito abbreviato, “condizionato alla trascrizione di alcune intercettazioni” sulle quali si basa l’impianto accusatorio a carico degli indagati.
Gli avvocati hanno, inoltre, richiesto la nomina un perito per trascrivere nuovamente alcune intercettazioni ambientali, “che risultano in dialetto calabrese stretto e presentano una cattiva qualità audio, essendo molto disturbate”, spiega l’avvocato Alexia Cellerino che rappresenta Giuseppe caridi. Il giudice si è nuovamente riservato di decidere. La prossima udienza è fissata per il 13 aprile.
Ieri il tribunale ha respinto le due eccezioni presentate dal collegio dei difensori sulla competenza territoriale e sull’inammissibilità delle intercettazioni ambientali come prove. I difensori hanno quindi chiesto il rito abbreviato, “condizionato alla trascrizione di alcune intercettazioni” sulle quali si basa l’impianto accusatorio a carico degli indagati.
Gli avvocati hanno, inoltre, richiesto la nomina un perito per trascrivere nuovamente alcune intercettazioni ambientali, “che risultano in dialetto calabrese stretto e presentano una cattiva qualità audio, essendo molto disturbate”, spiega l’avvocato Alexia Cellerino che rappresenta Giuseppe caridi. Il giudice si è nuovamente riservato di decidere. La prossima udienza è fissata per il 13 aprile.