Aristor: il Comune ancora tra i soci
L'assemblea dei soci Aristor ha espresso l'intenzione di mantenere la quota associativa dell'amministrazione alessandrina del 15%. L'ufficializzazione, con la stesura dell'atto notarile, è attesa per venerdì 23 marzo
L'assemblea dei soci Aristor ha espresso l'intenzione di mantenere la quota associativa dell'amministrazione alessandrina del 15%. L'ufficializzazione, con la stesura dell'atto notarile, è attesa per venerdì 23 marzo
L’orientamento da parte della direzione aziendale sarebbe, dunque, quello di mantenere comunque la quota associativa del 15% dell’amministrazione alessandrina.
“Grossa soddisfazione da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, oltre che degli utenti. – spiega il rappresentante Cgil Mario Galati, raggiunto telefonicamente – Questa decisione permetterà di garantire gli accordi lavorativi oltre che di mantenere la qualità del servizio.”
Soddisfazione anche da parte di Malagrino: “Abbiamo appreso con soddisfazione, questo pomeriggio, in sede di Commissione Politiche del Bilancio, la comunicazione del Ragioniere Capo che il Comune di Alessandria rimane in Aristor in quanto l’Assemblea dei Soci ha condiviso la necessità di modificare lo Statuto. Evidentemente avevamo ragione sostenendo che non ci fossero impedimenti di legge al mantenimento della quota del 15% da parte del Comune, ma che fosse una scelta politica della Giunta.
Scelta politica che, inequivocabilmente, era stata bocciata dal Consiglio Comunale. Riteniamo, inoltre, che in base ad una prima analisi dei bilanci di Aristor e grazie ad una buona gestione, si denoti una situazione finanziaria che va verso il miglioramento. Il mantenimento delle quote di minoranza del 15% consentirà, un domani, al Comune di Alessandria di introitare utili probabilmente ben maggiori di 25.000 euro, a vantaggio dell’intera comunità locale”. Abbiamoappreso con soddisfazione, questo pomeriggio, in sede di CommissionePolitiche del Bilancio, la comunicazione del Ragioniere Capo che ilComune di Alessandria rimane in Aristor in quanto lAssemblea deiSoci ha condiviso la necessità di modificare lo Statuto.Evidentementeavevamo ragione sostenendo che non ci fossero impedimenti di legge almantenimento della quota del 15% da parte del Comune, ma che fosseuna scelta politica della Giunta.Sceltapolitica che, inequivocabilmente, era stata bocciata dal ConsiglioComunale.Riteniamo,inoltre, che in base ad una prima analisi dei bilanci di Aristor egrazie ad una buona gestione, si denoti una situazione finanziariache va verso il miglioramento.Ilmantenimento delle quote di minoranza del 15% consentirà, un domani,al Comune di Alessandria di introitare utili probabilmente benmaggiori di 25.000 euro, a vantaggio dellintera comunità locale.
L’ufficializzazione della decisione è attesa per venerd 23 marzo, giorno in cui si svolgerà un nuovo incontro tra i soci Aristor e la stesura dell’atto notarile.