Home
Tua Alessandria: è Luisella Daziano la candidata sindaco
Nasce il simbolo del nuovo movimento che percorrerà la strada verso le amministrative della primavera 2012, Tua Alessandria. E' stata ufficializzata la candidatura a sindaco di Luisella Daziano, giornalista di stampa medica, che torna nella città natale per "ripartire con gli alessandrini"
Nasce il simbolo del nuovo movimento che percorrerà la strada verso le amministrative della primavera 2012, Tua Alessandria. E' stata ufficializzata la candidatura a sindaco di Luisella Daziano, giornalista di stampa medica, che torna nella città natale per "ripartire con gli alessandrini"
Il presupposto con il quale nasce il movimento di Tua Alessandria è quello di “ascoltare le persone in merito ai problemi della città”. E così in totale controtendenza rispetto alla folta schiera di altri candidati a sindaco per le elezioni di maggio 2012, la lista Tua Alessandria non candidata un “nome noto”.
E’ Luisella Daziano, alessandrina di nascita, ma rimasta lontano dalla città per lavoro, il candidato scelto nel corso dell’assemblea del movimento. Giornalista prima di cronaca che, come lei stessa ha spiegato, “mi ha insegnato che bisogna dare ascolto alla gente”, oggi giornalista della stampa medica (Asmi). “Il cittadino è sempre stato al centro del mio interesse, in particolare quando mi sono avvicinata al settore dell’etica e della bioetica”, ha spiegato la neo candidata. Che ha rintracciato in questo movimento, nato nel 2011, “tutti i principi che hanno caratterizzato la mia vita negli ultimi 20 anni”. A chi ha evidenziato la sua poca “notorietà” nel panorama politico locale, lei ha risposto “La mia storia parla per me” e comunque l’elemento importante, come è stato sottolineato da altri membri della lista “non è più il tempo dell’uomo solo al comando, ma di tutti i cittadini in interazione con la figura del primo cittadino”. La candidata sindaco, citando le parole di Milton, nell’Aeropagita, conclude “la maggiore libertà è dire agli altri, ciò che gli altri non si vogliono sentir dire. Questo è quello che faremo noi di Tua Alessandria”.
Il movimento ci tiene a ricordare come l’azione di questo gruppo proseguirà anche dopo la tornata elettorale, perché al centro dell’attenzione ci sono i problemi, la città, tutto quello che potrebbe permettere di “vivere meglio ad Alessandria”. Più critico, forse realistico, nel proprio intervento è stato Felice Borgoglio, riconosciuto tra le “anime” rappresentative di questo movimento per la sua esperienza politica alessandrina. “Oggi ci troviamo in questo disastro: ma la colpa non è da attribuire solo agli amministratori, ma è anche della cittadinanza, della indifferenza degli alessandrini, che una volta partecipavano attivamente alla città, alla vita della città”. Il movimento Tua Alessandria nasce proprio per riportare in vita questa attività che unisce sindaco e cittadini.
E’ Luisella Daziano, alessandrina di nascita, ma rimasta lontano dalla città per lavoro, il candidato scelto nel corso dell’assemblea del movimento. Giornalista prima di cronaca che, come lei stessa ha spiegato, “mi ha insegnato che bisogna dare ascolto alla gente”, oggi giornalista della stampa medica (Asmi). “Il cittadino è sempre stato al centro del mio interesse, in particolare quando mi sono avvicinata al settore dell’etica e della bioetica”, ha spiegato la neo candidata. Che ha rintracciato in questo movimento, nato nel 2011, “tutti i principi che hanno caratterizzato la mia vita negli ultimi 20 anni”. A chi ha evidenziato la sua poca “notorietà” nel panorama politico locale, lei ha risposto “La mia storia parla per me” e comunque l’elemento importante, come è stato sottolineato da altri membri della lista “non è più il tempo dell’uomo solo al comando, ma di tutti i cittadini in interazione con la figura del primo cittadino”. La candidata sindaco, citando le parole di Milton, nell’Aeropagita, conclude “la maggiore libertà è dire agli altri, ciò che gli altri non si vogliono sentir dire. Questo è quello che faremo noi di Tua Alessandria”.
Il movimento ci tiene a ricordare come l’azione di questo gruppo proseguirà anche dopo la tornata elettorale, perché al centro dell’attenzione ci sono i problemi, la città, tutto quello che potrebbe permettere di “vivere meglio ad Alessandria”. Più critico, forse realistico, nel proprio intervento è stato Felice Borgoglio, riconosciuto tra le “anime” rappresentative di questo movimento per la sua esperienza politica alessandrina. “Oggi ci troviamo in questo disastro: ma la colpa non è da attribuire solo agli amministratori, ma è anche della cittadinanza, della indifferenza degli alessandrini, che una volta partecipavano attivamente alla città, alla vita della città”. Il movimento Tua Alessandria nasce proprio per riportare in vita questa attività che unisce sindaco e cittadini.
Il programma di questa lista, apartitica, si basa proprio su 10 punti, da cui ripartire, che rappresentano quelli che nella vecchia politica erano i “punti programmatici”. Il primo di essi descrive le linee guida su cui si regge Tua Alessandria: trasparenza, partecipazione e responsabilità; poi ci sono un insieme di temi che rientrano nella sfera della “qualità della vita”, come l’ambiente, la viabilità. Poi c’è la sfera della cultura, quella del territorio e del paesaggio che vanno salvaguardati, rendendosi necessario tutelare le peculiarità del nostro territorio. Altro punto importante è caratterizzato dall’economia e dalla sviluppo, dai quali non si può prescindere se si vuole puntare alla crescita di Alessandria. E ancora i collegamenti, con particolare attenzione per lo snodo ferroviario Alessandria-Milano, punto debole della nostra città. Maggiore attenzione ai sobborghi e ovviamente ristrutturazione della macchina amministrativa, con uno sguardo particolare verso le società dell’Ente comunale. “non è più possibile avere decine di partecipate. Non è più il tempo del capitalismo comunale”. Tra i punti di maggiore interesse uno ne racchiude in sé parecchi: è l’idea di “smart city”, che include tutte quelle tematiche di trasformazione urbana, di evoluzione ambientale, di sviluppo che sembrano davvero guardare avanti.