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Sgominata banda criminale dedita allo spaccio di stupefacenti
Operazione Khikhi della Guardia di Finanza: sette persone rinviate a giudizio. Droga dalla Lombardia per consumatori di tutte le età e i ceti sociali
Operazione ?Khikhi? della Guardia di Finanza: sette persone rinviate a giudizio. Droga dalla Lombardia per consumatori di tutte le età e i ceti sociali
L’autorità giudiziaria ha chiesto il rinvio a giudizio di sette persone, di varia nazionalità, per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina e hashish: è questo il risultato di una complessa e articolata indagine di polizia giudiziaria, avviata nel 2008 dagli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Alessandria condotta attraverso indagini tecniche, quali intercettazioni telefoniche e ambientali e strumenti di localizzazione satellitare.
Quattro membri dell’organizzazione sono finiti in carcere perché colti in flagranza di reato mentre trasportavano la droga destinata al mercato locale. Sequestrati in più occasioni oltre un chilo tra cocaina e hashish e 2 autovetture utilizzate per il trasporto.
L’organizzazione criminale, capeggiata da due soggetti di nazionalità marocchina di cui uno soprannominato Khikhi, da cui deriva il nome dato all’operazione, si riforniva di stupefacente nel capoluogo lombardo, dove operava un loro amico e connazionale in grado di procurarsi significativi quantitativi di cocaina e hashish.
Giunto ad Alessandria, lo stupefacente veniva ceduto ai numerosi consumatori, molti dei quali abituali, residenti in città e in Provincia, appartenenti a tutti i ceti sociali e a tutte le fasce d’età, oppure ridistribuito ad altri soggetti per la successiva rivendita su altre piazze locali.
Oltre alle persone arrestate e denunciate, sono state quindi numerose le persone individuate e segnalate all’autorità prefettizia quali abituali consumatori di sostanze stupefacenti.
Per reati inerenti l’immigrazione clandestina, sono stati infine denunciati i proprietari di un alloggio sito in Alessandria, concesso in locazione, a titolo oneroso, a uno dei principali indagati, privo di titolo di soggiorno.
Quattro membri dell’organizzazione sono finiti in carcere perché colti in flagranza di reato mentre trasportavano la droga destinata al mercato locale. Sequestrati in più occasioni oltre un chilo tra cocaina e hashish e 2 autovetture utilizzate per il trasporto.
L’organizzazione criminale, capeggiata da due soggetti di nazionalità marocchina di cui uno soprannominato Khikhi, da cui deriva il nome dato all’operazione, si riforniva di stupefacente nel capoluogo lombardo, dove operava un loro amico e connazionale in grado di procurarsi significativi quantitativi di cocaina e hashish.
Giunto ad Alessandria, lo stupefacente veniva ceduto ai numerosi consumatori, molti dei quali abituali, residenti in città e in Provincia, appartenenti a tutti i ceti sociali e a tutte le fasce d’età, oppure ridistribuito ad altri soggetti per la successiva rivendita su altre piazze locali.
Oltre alle persone arrestate e denunciate, sono state quindi numerose le persone individuate e segnalate all’autorità prefettizia quali abituali consumatori di sostanze stupefacenti.
Per reati inerenti l’immigrazione clandestina, sono stati infine denunciati i proprietari di un alloggio sito in Alessandria, concesso in locazione, a titolo oneroso, a uno dei principali indagati, privo di titolo di soggiorno.