“I giovani ci stanno a cuore”. Alessandria, città attenta al loro futuro
Il binomio "giovani - lavoro" è stato al centro dell'interesse dei due progetti, "Hic et Nunc" e "SperimentaLavoro" che sono arrivati al loro termine. Borse lavoro e tirocini formativi che hanno fatto conoscere alle nuove generazioni il mondo del lavoro. I risultati sono stati ottimi, con alcune trasformazioni in contratti professionali a tutti gli effetti
Il binomio "giovani - lavoro" è stato al centro dell'interesse dei due progetti, "Hic et Nunc" e "SperimentaLavoro" che sono arrivati al loro termine. Borse lavoro e tirocini formativi che hanno fatto conoscere alle nuove generazioni il mondo del lavoro. I risultati sono stati ottimi, con alcune trasformazioni in contratti professionali a tutti gli effetti
“Hic et Nunc” (Qui e Ora) è il progetto portato avanti dall’assessorato alle Politiche per i Giovani e alla relativa Direzione comunale, insieme al sostegno fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e di altri partner del mondo del sociale, che aveva come obiettivo primario quello di fornire “un sostegno ai giovani, dando loro un segnale concreto che ‘si fà’ e si può fare – ha precisato il vicepresidente della Fondazione Cra, l’architetto Gianni Ghè (nella foto a sinistra) – Soprattutto per incentivarli ad uscire da un quotidiano dove, in questi ultimi anni, è la paura per il futuro ad essere il pensiero costante delle nuove generazioni”.
La realizzazione delle attività promosse da questo progetto (percorsi di orientamento, tirocini, laboratori) sono state curate da un consorzio di cooperative sociali di Alessandria, ABC – Società Cooperativa Sociale, con il coinvolgimento di oltre 100 ragazzi (in particolare della fascia di età 20-21 anni). Sono 5 le realtà lavorative, industriali e commerciali, che hanno aperto le loro porte a 6 giovani tirocinanti, per uno dei quali si è già trasformato in un rapporto di lavoro subordinato, con proseguimento quindi dell’attività. “Tutti coloro che sono stati avviati al tirocinio hanno terminato. Nessuno ha abbandonato il progetto – ha spiegato Enrico Maria Rossi (nella foto, in alto a destra) responsabile di ABC – E’ stata ottima anche la partecipazione e la frequenza dei ragazzi, con una percentuale di assenteismo inferiore al 2%”. Nel complesso sono stati 30 i soggetti con i quali si è svolto un percorso di formazione.
Ma a vantaggio del binomio “giovani-lavoro” sono stati presentati i risultati anche del progetto “SperimentaLavoro”, che ha visto il Comune di Alessandria come “capofila”, ma che si sviluppa all’interno del Bando Giovani 2011 della Provincia di Alessandria, relativamente all’azione “Il lavoro e il futuro”. Anche in questo caso, si sono volute promuovere diverse iniziative, in sinergia con associazioni, enti e Comuni alessandrini, tese all’inserimento lavorativo dei giovani, per ottimizzare le risorse e rispondere alle domande occupazionali dei giovani. 45 sono state le domande pervenute, tramite concorso pubblico e 21 sono stati i soggetti totali ammessi. Di questi 9 tirocini formativi si sono sviluppati nel periodo maggio 2011-febbraio 2012, con una assunzione a tempo determinato già attivata. Altri 5 sono stati i tirocini nei Comuni partner (due rappresentanti nella foto), che hanno portato all’assunzione di due giovani. “I nostri due giovani neo diplomati – ha spiegato il rappresentante del comune di Casalcermelli – stanno proseguendo la professione. Ed è un ottimo risultato all’interno di una piccola realtà come la nostra”. Soddisfazione anche da parte dell’assessore del comune di Quargnento che per proseguire nell’attività di promozione di iniziative come queste spera “che anche da noi si possa portare lo sportello Informagiovani, come già avvenuto a Solero e Castelletto”.
La chiusura della presentazione dei risultati è stata affidata all’assessore Teresa Curino che, riprendendo le parole di Gianni Ghè, ha identificato due parole chiave di questi progetti: “dire e fare”, ovvero realizzare nel concreto quelle che erano state le diverse idee messe sul tavolo da tutti i partecipanti. “Il nostro impegno è sempre vivo in questo settore e credo che la collaborazione con associazioni di categoria, istituzioni e enti come la Fondazione Cra sia fondamentale: ‘farsi compagnia e stare uniti per il destino degli altri”. “I giovani ci stanno a cuore”, sono cioè il futuro e su di loro è necessario catalizzare l’attenzione.