Farli ammalare non ci farà guarire
"Una ricerca priva di dolore, che non coinvolga animali, predittiva e all'avanguardia. Un obiettivo da realizzare, quanto quello di un mondo in cui gli shampoo e i rossetti non brucino né topi, né conigli"
"Una ricerca priva di dolore, che non coinvolga animali, predittiva e all'avanguardia. Un obiettivo da realizzare, quanto quello di un mondo in cui gli shampoo e i rossetti non brucino né topi, né conigli"
Circa 900mila animali vengono mandati a morte ogni anno nei laboratori italiani, ben 12milioni in tutta l’Unione Europea: “morti inaccettabili, rifiutate da un numero crescente di cittadini informati, sensibili ed esigenti tanto sul piano etico che sul piano scientifico.”
Entro il 10 novembre, Governo e Parlamento nazionali sono chiamati ad apportare modifiche sostanziali e rigorose alla normativa che consente la sperimentazione in vivo, oggi regolata dal dettato comunitario. Se gli emendamenti proposti dalla LAV – che si riferiscono a esperimenti in deroga (test su cani, gatti, primati, senza anestesia), divieto d’allevamento di animali “da laboratorio” e implementazione dei metodi alternativi – fossero accettati, le maglie della vivisezione nel nostro Paese sarebbero senz’altro molto, molto più strette.
Dall’altro lato c’è la difesa del bando definitivo e totale ai test cosmetici su animali: previsto a partire dal 2013, che rischia di essere posticipato di almeno altri dieci anni, consentendo ancora la commercializzazione in Europa di prodotti cosmetici come shampoo, deodoranti o rossetti che possono essere stati testati su topi, conigli o cavie.
“Pratiche cruente, in conflitto con gli obiettivi di salute, sicurezza ed efficacia che la ricerca dovrebbe sempre garantire e che i cittadini devono esigere – afferma la biologa Michela Kuan, responsabile LAV settore Vivisezione – ma che possono essere stroncate da un orientamento responsabile e partecipato dei consumatori: firmare le due petizioni della LAV ci aiuterà a salvare e migliorare la vita di milioni di animali, a raggiungere il traguardo di una ricerca sostenibile e all’avanguardia fondata sui metodi alternativi. Ogni giorno, inoltre, è possibile preferire ottimi cosmetici aderenti allo standard “stop ai test su animali”, certificati da ICEA per LAV: per scoprire quali sono le aziende di cosmetici che non sacrificano animali si può consultare la “Guida al non testato”.
Inoltre, nei week-end dal 17–18 marzo 2012 sarà possibile sostenere questa campagna portando a casa le uova di Pasqua della LAV, realizzate in cioccolato equosolidale. Per scoprire qual è la piazza più vicina e “metterci la firma”, basterà consultare il sito dell’associazione.
CASALE MONFERRATO sabato 17 marzo – il mercatino “Il paniere” dalle 10 alle 19
ALESSANDRIA domenica 18 marzo – portici di corso Roma angolo piazza Garibaldi dalle 10 alle 12.30
ALESSANDRIA sabato 24 marzo – centro commericale “Gli archi” dalle 9 alle 13
ALESSANDRIA domenica 25 marzo – portici di corso Roma angolo piazza Garibaldi dalle 10 alle 12.30
ALESSANDRIA sabato 31 marzo – portici di corso Roma angolo piazza Garibaldi dalle 10 alle 19
ALESSANDRIA domenica 1 aprile – corso Roma (all’altezza del civico 62) – dalle 10 alle 12.30
CASTELNUOVO SCRIVIA domenica 1 aprile – dalle 10 alle 12.30