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Per Spettacolo Scuola La Bella e la Bestia
Giovedì 15 marzo al Cine Teatro Alessandrino la compagnia del Baule Volante in scena con la fiaba sul tema della diversità
Giovedì 15 marzo al Cine Teatro Alessandrino la compagnia del Baule Volante in scena con la fiaba sul tema della diversità
Giovedì 15 marzo al Cine Teatro Alessandrino Liliana Letterese e Andrea Lugli sono La Bella e la Bestia, spettacolo portato in scena dalla compagnia del Baule Volante per i ragazzi dagli 8 agli 11 anni. La regia è di Roberto Anglisani, i movimenti scenici sono curati da Caterina Tavolini.
La storia è quella classica della fiaba nella versione di Madame Leprince de Beaumont, pubblicata nel 1756: un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte. L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto. La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un altro destino.
Con La Bella e la Bestia la compagnia prosegue un percorso sulla narrazione a due voci e contestualmente un lavoro di ricerca sul tema della diversità. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica, si vuole parlare di alcuni aspetti quanto mai attuali, in particolare, del “diverso” che sta dentro di noi. Nasce così una storia ricca di fascino, in cui vengono usati la parola ed il movimento. Lo spettacolo utilizza infatti principalmente la tecnica del racconto orale, con la sua essenzialità ed immediatezza. Ma spesso la parola si fonde al movimento espressivo o lascia completamente lo spazio a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.
Lo spettacolo vinse nel 2007 il Premio Eolo Awards, con una menzione speciale della giuria con la seguente motivazione: “per avere rinnovato il teatro di narrazione con la regia di un fine raccontatore come Roberto Anglisani. Attraverso un intelligente e fantasioso utilizzo di diversi registri interpretativi Andrea Lugli e Liliana Letterese sono riusciti ad esprimere sul palco, mettendo in scena una celebre fiaba, tutte le varie sfaccettature di una realtà stupida e opprimente che non accetta più la dolcezza e la diversità, facce eguali di una stessa medaglia”.
Lo spettacolo inizia alle 10.30.
Per informazioni sugli spettacoli e sulla programmazione, contattare l’Ufficio spettacolo scuola al n. 0131 52266 in orario 9-13 e 15-17. Prenotazioni via mail a ufficiostampa@teatroregionalealessandrino.it o via fax al n. 0131 325589.
La storia è quella classica della fiaba nella versione di Madame Leprince de Beaumont, pubblicata nel 1756: un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte. L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto. La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un altro destino.
Con La Bella e la Bestia la compagnia prosegue un percorso sulla narrazione a due voci e contestualmente un lavoro di ricerca sul tema della diversità. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica, si vuole parlare di alcuni aspetti quanto mai attuali, in particolare, del “diverso” che sta dentro di noi. Nasce così una storia ricca di fascino, in cui vengono usati la parola ed il movimento. Lo spettacolo utilizza infatti principalmente la tecnica del racconto orale, con la sua essenzialità ed immediatezza. Ma spesso la parola si fonde al movimento espressivo o lascia completamente lo spazio a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.
Lo spettacolo vinse nel 2007 il Premio Eolo Awards, con una menzione speciale della giuria con la seguente motivazione: “per avere rinnovato il teatro di narrazione con la regia di un fine raccontatore come Roberto Anglisani. Attraverso un intelligente e fantasioso utilizzo di diversi registri interpretativi Andrea Lugli e Liliana Letterese sono riusciti ad esprimere sul palco, mettendo in scena una celebre fiaba, tutte le varie sfaccettature di una realtà stupida e opprimente che non accetta più la dolcezza e la diversità, facce eguali di una stessa medaglia”.
Lo spettacolo inizia alle 10.30.
Per informazioni sugli spettacoli e sulla programmazione, contattare l’Ufficio spettacolo scuola al n. 0131 52266 in orario 9-13 e 15-17. Prenotazioni via mail a ufficiostampa@teatroregionalealessandrino.it o via fax al n. 0131 325589.