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Mara Scagni lascia il Pd. Rinviata la cessione delle quote Aristor
Scagni: "lasciare il partito è stata una decisione sofferta". Continua la protesta della minoranza e dalla balconata i dipendenti di Aristor e dei nidi assistono alla seduta, ma alla fine la cessione delle quote è rinviata
Scagni: "lasciare il partito è stata una decisione sofferta". Continua la protesta della minoranza e dalla balconata i dipendenti di Aristor e dei nidi assistono alla seduta, ma alla fine la cessione delle quote è rinviata
Salta la cessione delle quote Aristor di prorpietà del comune di Alessandria, con il ritiro della proposta di delibera del sindaco Piercoarlo Fabbio. Ma non è stato l’unico colpo di scena di un consiglio comunale inizato con la protesta della minoranza che si è presentata in aula con cartelli e nastro viola al braccio, in segno di lutto. Davanti a palazzo Rosso anche i lavoratori Aristor e i dipendenti del settore servizi sociali assistenziali, per i quali sarebbe previsto un passaggio, tramite gara, ad operatori privati. L’assessore Curino, sollecitata da una mozione di Vittoria Poggio, si limita a dire che al momento l’amminsitrazione intende mantenere in carica il servizio, ma si guarda con interesse a quanto avviene in altre realtà e a livello nazionale.
A scuotere ulteriormente una serata già di per sè movimentata è stato anche l’aunnuncio di Mara Scagni di voler lasciare le fila del Pd. “Una decisione sofferta” non nasconde l’ex sindaco, motivata da una frattura ormai insanabile con i vertici del partito che “mi hanno definito un problema”.
A scuotere ulteriormente una serata già di per sè movimentata è stato anche l’aunnuncio di Mara Scagni di voler lasciare le fila del Pd. “Una decisione sofferta” non nasconde l’ex sindaco, motivata da una frattura ormai insanabile con i vertici del partito che “mi hanno definito un problema”.
23:00 Cessione Aristor, non passa la delibera
Cessione quote Aristor tutto rinviato: passa a sorpresa, con il voto di Lega Nord e del consigliere Bianchini l’emendamento proposto da Diego Malagrino dei Moderati con il quale si chiede di convocare l’assemblea dei soci Aristor per un cambio di statuto. Il sindaco Fabbio ha quindi ritenuto opportuno ritirare la proposta di delibera, rinviando di fatto la privatizzazione della società che gestisce il servizio mensa
22:00 Mara Scagni lascia il Pd. Intanto infuria la protesta della minoranza
Mara Scagni ufficializza la sua uscita dal Partito Democratico nel corso del consiglio comunale. “Una decisione sofferta” – spiega, con commozione e ringraziamenti nei confronti dei compagni di partito. Intanto non si placa la protesta della minoranza, che si presenta in aula con cartelli e il segno di lutto al braccio. Dalla balconata una delegazione di dipendenti Aristor e degli asili nido assiste alla seduta
21:00 Piercarlo Fabbio si prepara a relazionare su bilanci e corte dei conti
Questa sera in consiglio comunale il sindaco relazionerà sui bilanci e sulla pronuncia della Corte dei Conti, ad annunciarlo – al termine della commissione bilancio – il presidente Carmine Passalacqua
19:00 Via libera della commissione alla vendita Aristor
E’ stata approvata dalla commissione Bilancio l’operazione di cessione delle quote che il Comune di Alessandria detiene in Aristor. Il voto definitivo spetta però al Consiglio comunale, convocato alle 21. Determinante il voto a favore del neo consigliere Raica, assente ieri in commissione. Subito dopo l’operazione Aristor, in commissione è stato illustrato dalla giunta il disegno di costituzione di una newco, tramite un bando di gara, per l’affidamento del servizio di smaltimento rifiuti, oggi affidato ad Aral, società partecipata. L’operazione porterebbe nelle casse del comune circa 15 milioni di euro, una somma che consentirebbe all’amministrazione di tamponare il disavanzo di bilancio.
E’ stata riconvocata la commissione Bilancio interrotta ieri per mancanza del numero legale. Prima di affrontare la questione della cessione delle quote Aristor, i commissari prenderanno in esame la vicenda Aral, “convenzione di funzioni tra i comuni aderenti al capitale per la concessione del servizio pubblico locale dei rifiuti solidi, sia urbani che speciali, e revoca quindi dello stesso servizio ad Aral- Alessandria”; il parere sulla garanzia di fideiussione a Asd “Circolo Telma” per l’assunzione di un mutuo per lavori di miglioria e adeguamento su un immobile di proprietà del Comune e infine Aristor.
Non c’è alcun riferimento all’audizione di un rappresentante dell’amministrazione sulla questione Corte dei Conti e l’argomento non sarà trattato neppure in Consiglio comunale, convocato alle 21.
Dalla riunione dei capigruppo è infatti emersa la volontà della maggioranza di “glissare” ancora sul tema. In Consiglio, quindi, sarà posta in votazione la modifica dello Statuto e, a seguire, le interpellanze. Aristor potrebbe slittare a fine seduta o, verosimilmente, essere rinviata. Intanto, i dipendenti dell’azienda che gestiscono il servizio mensa, insieme a quelli degli asili comunali (a rischio privatizzazione) hanno annunciato la loro presenza in aula per assistere da loggione ai lavori. Anche la minoranza sembra intenzionata a fare sentire la propria voce.