Ricordando Andrea Vochieri
Martedì 13 marzo, allAlessandrino, la proiezione del documentario: Andrea Vochieri, il processo 1833. Gli atti del processo raccolti da Gigi Capra, protagonisti improvvisati del documentario avvocati e professionisti alessandrini
Martedì 13 marzo, all?Alessandrino, la proiezione del documentario: ?Andrea Vochieri, il processo 1833. Gli atti del processo raccolti da Gigi Capra, protagonisti improvvisati del documentario avvocati e professionisti alessandrini
Attori improvvisati ma efficacissimi, un gruppo di noti avvocati e professionisti alessandrini, guidati dal penalista Claudio Simonelli, voce narrante della vicenda.
Oltre alla sceneggiatura, fedelissima ai carteggi, che riporta esattamente le parole su cui si snodò il dibattimento, anche gli elementi scenografici sono stati particolarmente curati e tutto è originale: manifesti, avvisi firmati da Gabriele Galateri di Genola e di Suniglia, carte, libri. Rigorosamente d’epoca, l’orologio da tavolo, il calamaio, le penne e le manette che serrano i polsi dell’imputato Andrea Vochieri.
Firma la regia del documentario Claudio Braggio, mentre il coordinamento generale del progetto è stato curato da Simona Icardi.
L’appuntamento, quindi, è per martedì 13 marzo, alle 9.30, al CineTeatro Alessandrino per assistere alla proiezione del documentario, e al talk show presentato dall’assessore alla Cultura Davide Buzzi Langhi. Interverranno il Sindaco Piercarlo Fabbio, la Presidente Soroptimist Micaela Pittaluga e l’Avvocato Claudio Simonelli. I protagonisti della manifestazione si confronteranno sul tema dell’Unità d’Italia e sulle pagine di storia che hanno visto, nel periodo delle insurrezioni, Alessandria
protagonista.
L’ingresso è libero, fino a esaurimento posti
In un crescendo drammatico che saprà tenere viva l’attenzione del pubblico anche grazie all’abilità degli attori, professionisti nelle aule di tribunale, si snoderà la vicenda di Andrea Vochieri regalando al pubblico sicuramente pagine di storia mai svelate così interamente, poco note forse persino ai concittadini del Vochieri.
Nel documentario, della durata di 1 ora e 16 minuti, girato da una troupe professionale nel salone del Palazzo del Governatore, dove realmente la vicenda si svolse, si possono inoltre riscoprire le tracce e i luoghi del patriota: la casa dove abitò, la tomba nel cimitero cittadino, la statua (ora collocata nei giardini pubblici e prima esposta in piazzetta della Lega), la cella dove il martire fu rinchiuso e in cui passò gli ultimi giorni della sua vita.