Home
Ravazzano “riammesso” a palazzo Rosso
L'ex ragioniere capo è stato riammesso in servizio come direttore della Direzione Organizzativa di Base dell'Area Servizi alla città, alla persona e sicurezza. Il Pd: "scelta inopportuna e irresponsabile"
L'ex ragioniere capo è stato ?riammesso in servizio? come direttore della Direzione Organizzativa di Base dell'Area Servizi alla città, alla persona e sicurezza. Il Pd: "scelta inopportuna e irresponsabile"
Carlo Alberto Ravazzano (nella foto), ragioniere capo indagato, insieme al sindaco Piercarlo Fabbio e all’ex assessore Luciano Vandone per i bilanci comunali, è stato nominato, con decreto sindacale, direttore della Direzione Organizzativa di Base dell’Area Servizi alla città, alla persona e sicurezza.
Il decreto di nomina prevedere la “riammissione in servizio dello stesso, in qualità di Dirigente, a decorrere dal 9 marzo 2012”, fino alla durata in carica del sindaco Fabbio.
Il decreto indica che, nell’attribuire l’incarico “Saranno, inoltre, valutati i seguenti elementi: le attitudini e le capacità professionali e manageriali risultanti dal curriculum culturale e professionale posseduto dal Dirigente; i risultati conseguiti nell’ultimo triennio (rispetto degli obiettivi assegnati e degli indirizzi impartiti) e la relativa valutazione; le specifiche competenze organizzative possedute nonché le esperienze di direzione eventualmente maturate anche all’estero, presso il settore privato o presso le pubbliche Amministrazioni, purché attinenti al conferimento dell’incarico”
Il sindaco ha quindi “ravvisato la necessità di conferire al dott. Carlo Alberto Ravazzano, riammesso in servizio con decorrenza 9 marzo 2012, un incarico dirigenziale in relazione alla nuova struttura organizzativa dell’Ente, tenuto conto che allo stesso, per ragioni di opportunità e di operatività, non può essere attribuito l’incarico precedentemente rivestitola (ossia Direttore della Direzione Staff Economico Finanziaria).
Duro il commento di Gianni Ivaldi, capogruppo Pd in consiglio comunale: “Sono sconcertato, ritengo questa scelta molto inopportuna e irresponsabile considerate le vicende giudiziarie che riguardano l’ex ragioniere capo ed abbiamo alcuni dubbi sulla procedura, secondo noi, è anomala, in quanto non è stato rispettato il patto di stabilità”.
Il decreto di nomina prevedere la “riammissione in servizio dello stesso, in qualità di Dirigente, a decorrere dal 9 marzo 2012”, fino alla durata in carica del sindaco Fabbio.
Il decreto indica che, nell’attribuire l’incarico “Saranno, inoltre, valutati i seguenti elementi: le attitudini e le capacità professionali e manageriali risultanti dal curriculum culturale e professionale posseduto dal Dirigente; i risultati conseguiti nell’ultimo triennio (rispetto degli obiettivi assegnati e degli indirizzi impartiti) e la relativa valutazione; le specifiche competenze organizzative possedute nonché le esperienze di direzione eventualmente maturate anche all’estero, presso il settore privato o presso le pubbliche Amministrazioni, purché attinenti al conferimento dell’incarico”
Il sindaco ha quindi “ravvisato la necessità di conferire al dott. Carlo Alberto Ravazzano, riammesso in servizio con decorrenza 9 marzo 2012, un incarico dirigenziale in relazione alla nuova struttura organizzativa dell’Ente, tenuto conto che allo stesso, per ragioni di opportunità e di operatività, non può essere attribuito l’incarico precedentemente rivestitola (ossia Direttore della Direzione Staff Economico Finanziaria).
Duro il commento di Gianni Ivaldi, capogruppo Pd in consiglio comunale: “Sono sconcertato, ritengo questa scelta molto inopportuna e irresponsabile considerate le vicende giudiziarie che riguardano l’ex ragioniere capo ed abbiamo alcuni dubbi sulla procedura, secondo noi, è anomala, in quanto non è stato rispettato il patto di stabilità”.