Aristor, “sciopero sospeso, arrivano gli stipendi”
Sciopero scongiurato anche questa volta. Il sindacato ha avuto assicurazione che gli stipendi saranno accreditati. Lunedì in commissione, e martedì in consiglio comunale, si parla di privatizzazione di Aristor
Sciopero scongiurato anche questa volta. Il sindacato ha avuto assicurazione che gli stipendi saranno accreditati. Lunedì in commissione, e martedì in consiglio comunale, si parla di privatizzazione di Aristor
Lunedì in commissione bilancio verrà affrontata la proposta dell’amministrazione di cedere le quote (il 15%) in via definitiva. Martedì sera la delibera sarà sottoposta ai voti in consiglio comunale.
“In realtà la vendita delle quote non cambierebbe nulla – dice Mario Galati di Cgil – perché il comune è comunque tenuto a versare una parte del pasto. Lo sciopero è stato indetto con largo anticipo, per permettere i genitori di organizzarsi. Questa mattina sappiamo che si incotrerà il consiglio di amministrazione di Aristor e Compass, vedremo cosa decideranno”
Intanto, Renato Kovacich, dipendente Aristor e candidato sindaco, ha interrotto lo sciopero della fame. “Lo abbiamo convinto, viste le sue condizioni di salute”, ha detto Galati.
Intanto, Roberto Limentani – Presidente ed Amministratore delegato Aristor – precisa:
Tale finanziamento è stato bonificato oggi e sarà reso disponibile a tutti i dipendenti della società nei 2/3 giorni di tempo tecnico necessario alle banche.
Compass Group , che è socio di maggioranza ma non è l’unico socio, ha deciso in totale autonomia e senza alcun obbligo di far fronte al grave disagio finanziario di Aristor causato dal debito che il Comune di Alessandria ha accumulato nei nostri confronti.
Compass Group continua a sostenere Aristor erogando da mesi i finanziamenti necessari alla sopravvivenza della nostra società in quanto rispetta il valore del lavoro dei dipendenti della società, le attese dell’utenza rappresentata dai bambini delle scuole servite e l’impegno del Comune di Valenza che rispetta con precisione il suo piano di pagamenti.
Concludo scusandomi con i colleghi per il disagio arrecato col ritardo nel pagamento dei salari e ribadendo che ritengo intollerabile che il Comune di Alessandria non paghi per il servizio di assoluta qualità che Aristor eroga alle scuole cittadine.