Festa della Donna al Sonic Alchemies con Soul Kitchen e Francesca English

Stasera il SONIC ALCHEMIES vedrà sul palco del QBA Alternative Club di Alessandria due voci femminili di gran qualità. 

I Soul Kitchen band formata da una gran voce come Laura Tartuferi e da altri quattro ottimi musicisti di livello come Gege Picollo (chitarra), Max Tempia (hammond), Giacomo Lampugnani (basso) e Ivano Maggi (batteria).

Laura Tartuferi è un’interprete grintosa e dotata di grande comunicativa, si avvicina alla musica blues, funk e soul fin da giovanissima. La conoscenza di questi stili le permette di ottenere le prime collaborazioni significative, che la portano ad avvicinarsi anche al mondo del jazz. Il risultato è una miscela di soul e jazz che si fondono perfettamente dando vita ad uno stile inconfondibile, estremamente radicato nel blues.

Gege Picollo è chitarrista acustico ed elettrico, allievo di Armando Corsi e Luciano Zadro, diplomato in “Jazz” al Conservatorio “A.Vivaldi” di Alessandria con il massimo dei voti, ha partecipato a numerose Master Class, tra cui quelle di Pat Metheny e di Scott Henderson. A fianco dell’attività di turnista svolta in numerosi studi di registrazione, tra i quali l’Aereostella di Djivas e Di Cioccio della P.F.M., ha lavorato in numerose formazioni spaziando in diversi generi musicali. Chitarrista di Drupi nella tournee 1993. Ha lavorato, in giro per l’Italia, al fianco di diversi nomi del mondo dello spettacolo, partecipando ad importanti tournee per Radio RAI e RTL 102,5. Dal 2002 è anche chitarrista stabile del coro gospel “Joy Singers Choir”, che vanta una continua collaborazione con i “London Community Gospel Choir”, notissima formazione nera che ha accompagnato musicisti del calibro di Tina Turner, Madonna e Sting.

Max Tempia da settembre 2001 tastierista della Demo Morselli Big Band. Consulente e dimostratore per pianoforti digitali Casio. Product specialist per Hamichord Dal 1989 Programmatore e dimostratore mondiale per Korg inc. azienda leader nella produzione di strumenti musicali elettronici. Dal 2006 attività jazzistica come “Hammond Player” nel progetto MaxDuo e per numerosi Stage e Festival sull’organo Hammond Molte le collaborazioni in ambiti musicali diversi sia come pianista sia come tastierista.

Giacomo Lampugnani inizia gli studi musicali all’età di otto anni frequentando il corso di pianoforte presso il civico istituto “Vittadini” di Pavia per passare al basso elettrico verso i dodici anni, approfondendolo in seguito sotto la guida dell’insegnante Vittorio Bianco. Sussegue nel frattempo svariate esperienze musicali con formazioni di blues, rock, pop, musica sudamericana e reggae. Numerose le collaborazioni con orchestre per la televisione ed artisti jazz.

Ivano Maggi studia presso il Conservatorio Musicale “ G. Verdi “ di Milano con il M° Franco Campioni, nella sezione Batteria e Percussioni, si specializza alla “ Drum School “ con Franco Rossi ed in seguito con il M° Walter Calloni, docente del Centro Professione Musica di Milano. Diverse sono le esperienze rilevanti nell’ambito jazzistico italiano, con musicisti di livello nazionale tra cui: Emilio Soana, Rudy Migliardi, Riccardo Fioravanti, Luciano Milanese, Nando de Luca, Gianni Coscia, Franco Cerri, Piero Pollone, Alberto Mandarini, Marco Brioschi, Max Tempia. Attualmente ricopre il ruolo di Direttore Artistico e insegnante dei corsi di batteria il LABORATORIO del RITMO “ di Alessandria.
Un insieme di professionisti che porteranno sul palco pane per le vostre orecchie.
Inoltre ci sarà un ospite d’eccezione, il cantautore alessandrino b> Dado Bargioni

Ad aprire le danze Francesca English con altri musicisti come: Egidio Perduca alla chitarra, Eros Cristiani all’ hammond, Mauro Isetti al basso e Folco Fedele alla batteria.
La personalità vocale di Francesca è unica nel panorama musicale italiano. Nata a New York 22 anni fa da padre giamaicano e mamma italiana vive a Torino da ormai molti anni dove ha coltivato il suo estro artistico frequentando prima il liceo artistico, poi l’Accademia di Belle Arti. “Mi sono avvicinata alla musica da piccola.. con una chiara tendenza a tutto ciò che è jazz, blues, soul, o che comunque affondi le radici nella cultura afroamericana …. mia nonna mi cantava le ninna nanne gospel quindi non poteva essere altrimenti …”. A differenza di molte sue blasonate colleghe italiane, Francesca non canta soul, blues, jazz; lei è soul , blues e jazz. La sua voce “black” è una vera novità. E’ in fase di realizzazione il suo primo album.