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Arpa Piemonte: “le analisi al Teatro terminate il 1° marzo”
L'iter è durato 7 giorni lavorativi: messi a disposizione del teatro 2 microscopi elettronici e 10 tecnici. Non comprendiamo le polemiche
L'iter è durato 7 giorni lavorativi: messi a disposizione del teatro 2 microscopi elettronici e 10 tecnici. ?Non comprendiamo le polemiche?
In merito ai lavori di bonifica del Teatro Regionale Alessandrino e a fronte delle dichiarazioni del sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, su presunti ritardi nelle analisi effettuate sulla presenza di fibre asbestiformi, l’Arpa Piemonte precisa di essere intervenuta tempestivamente: “Il controllo degli aerodispersi è infatti cominciato il 20 febbraio scorso, nello stesso giorno cioè in cui l’Asl ha dato parere favorevole dopo ispezione dei locali”.
Il 1° marzo Fabbio aveva dichiarato che “il cantiere del foyer e degli uffici di via Savona è stato terminato il 15 febbraio. Auspichiamo che l’Arpa riesca a ridurre i tempi di analisi, visto che il lavoro di bonifica è stato eseguito in una settimana e le analisi in 15 giorni ancora non ci sono”.
“Le analisi dei 35 campioni prelevati sono terminate il 1° marzo e trasmesse nella prima mattinata del 2. L’intero iter analitico è durato soltanto sette giorni lavorativi. Tra l’inizio e il completamento dei campionamenti si deve inoltre tenere conto degli allagamenti che si sono verificati all’interno dei locali del teatro, che hanno costretto a un rinvio delle attività già programmate – dichiarano all’Arpa – Per produrre i dati analitici in modo così celere abbiamo messo a completa disposizione del solo teatro alessandrino tutte le attrezzature e il personale del Polo Amianto dell’Agenzia: due microscopi elettronici normalmente impegnati su tutto il Piemonte e ben 10 tecnici. Uno sforzo che ci dispiace non è stato né capito, né apprezzato”.
Per eseguire i controlli l’Agenzia ha utilizzato la microscopia elettronica, tecnica richiesta dalla normativa e unica in grado di identificare con certezza l’eventuale presenza le fibre di amianto e di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
“La microscopia ottica, a cui si fa probabilmente cenno quando si parla di analisi in tempi brevi eseguite in autonomia dal Teatro, non ha assolutamente le stesse caratteristiche di affidabilità e non è conforme alla normativa – continuano dall’Arpa Piemonte – Non comprendiamo quindi la motivazione delle polemiche, che appaiono strumentali, del tutto infondate e certo non stimolano a lavorare in serenità per risolvere quanto prima i problemi del Teatro.
“Ci sembrerebbe invece opportuno il rilancio di una collaborazione proficua tra Arpa Piemonte e amministrazione comunale, che non solo è indispensabile ma è pure obbligata per effetto della normativa regionale, volta a garantire imparzialità nei controlli a garanzia della tutela della salute pubblica” è la conclusione degli uffici dell’Arpa.
Il 1° marzo Fabbio aveva dichiarato che “il cantiere del foyer e degli uffici di via Savona è stato terminato il 15 febbraio. Auspichiamo che l’Arpa riesca a ridurre i tempi di analisi, visto che il lavoro di bonifica è stato eseguito in una settimana e le analisi in 15 giorni ancora non ci sono”.
“Le analisi dei 35 campioni prelevati sono terminate il 1° marzo e trasmesse nella prima mattinata del 2. L’intero iter analitico è durato soltanto sette giorni lavorativi. Tra l’inizio e il completamento dei campionamenti si deve inoltre tenere conto degli allagamenti che si sono verificati all’interno dei locali del teatro, che hanno costretto a un rinvio delle attività già programmate – dichiarano all’Arpa – Per produrre i dati analitici in modo così celere abbiamo messo a completa disposizione del solo teatro alessandrino tutte le attrezzature e il personale del Polo Amianto dell’Agenzia: due microscopi elettronici normalmente impegnati su tutto il Piemonte e ben 10 tecnici. Uno sforzo che ci dispiace non è stato né capito, né apprezzato”.
Per eseguire i controlli l’Agenzia ha utilizzato la microscopia elettronica, tecnica richiesta dalla normativa e unica in grado di identificare con certezza l’eventuale presenza le fibre di amianto e di garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini.
“La microscopia ottica, a cui si fa probabilmente cenno quando si parla di analisi in tempi brevi eseguite in autonomia dal Teatro, non ha assolutamente le stesse caratteristiche di affidabilità e non è conforme alla normativa – continuano dall’Arpa Piemonte – Non comprendiamo quindi la motivazione delle polemiche, che appaiono strumentali, del tutto infondate e certo non stimolano a lavorare in serenità per risolvere quanto prima i problemi del Teatro.
“Ci sembrerebbe invece opportuno il rilancio di una collaborazione proficua tra Arpa Piemonte e amministrazione comunale, che non solo è indispensabile ma è pure obbligata per effetto della normativa regionale, volta a garantire imparzialità nei controlli a garanzia della tutela della salute pubblica” è la conclusione degli uffici dell’Arpa.