Alessandria, esame superato

Prova di maturità superata. Con il San Marino l’Alessandria era chiamata a chiudere il ciclo di sei partite di ferro con le prime della classifica. Un mini campionato che metteva sotto esame la squadra. Le prime cinque partite, Treviso escluso, hanno dimostrato che il test stava andando più che bene. San Marino decreta che è stato superato abbondantemente. A mancare sono solo i pieni voti. Più che l’impegno non massimo però sono le qualità che non permettono di raggiungere l’eccellenza. I Grigi hanno dato tutto quello che potevano. Hanno messo la massima attenzione e la massima concentrazione per raggiungere l’obiettivo. Il talento naturale per essere i primi della classe, spiace dirlo, non c’è. La voglia non può sopperire a tutto.
Anche contro i titani l’Alessandria ha messo tanto cuore ma è parsa sprovvista di quel quid per vincere la partita. La squadra c’è ed è tostissima. I gol no e così anche un’idea chiara in testa di sapere come fare per trovarli. Il gran lavoro premia, però per primeggiare in certi tipi di partite occorrono anche altri fattori. Rimane comunque innegabile che se i Grigi fosse partita con questa mentalità fin da inizio stagione la zona promozione non si continuerebbe a rincorrere senza raggiungerla. Sarebbe lì, ben salda. L’Alessandria con il San Marino, quindi, supera l’esame. La complessiva sufficienza stentata è figlia unicamente di un girone d’andata disastroso.

Con i biancoazzurri si è assistito a una partita equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra. Il San Marino gioca con lanci lunghi sfruttando il lavoro di Lapadula e Tarallo. L’Alessandria ci mette un gran agonismo mancando spesso nell’ultimo passaggio. Nel primo tempo le due squadre partono subito molto forte e non si risparmiano (anche in quanto a calcioni). A sfiorare il gol in un paio di occasioni nei primi 5 minuti sono gli ospiti. La prima palla la regala Negrini a Lapadula con un colpo di testa sbagliato. Il numero 11 dei titani fa partire un tiro diretto all’angolino destro su cui Servili si allunga e manda in angolo. Al 4′ un fuorigioco sbagliato mette Pelagatti da solo davanti a Servili, il difensore sanmarinense prova a saltare il portiere di testa che però con la punta delle dita riesce a deviare in angolo. I Grigi dopo i due pericoli prendono le distanze agli avversari e riportano l’ago della bilancia in equilibrio. Ad avere sul piatto d’argento lo 0-1 è comunque il San Marino che al 34′ si vede assegnato un rigore per un tocco di mano di Marchetti su cross di Sorbera. Lapadula dal dischetto calcia forte e centrale, Servili non si fa ingannare e devia con un piede. Scampato il pericolo è Cusaro a sfiorare il vantaggio con un colpo di testa fuori di un soffio.

Nel secondo tempo l’Alessandria prova a abbassare i ritmi, il San Marino piano piano inizia a calare e lascia sempre più campo agli avversari. I primi 20 minuti della ripresa sono sostanzialmente ancora di equilibrio. Ad avere le migliori occasioni sono i biancozzaurri con una punizione di Lapadula che passa in mezzo alla barriera e che Servili vede solo all’ultimo, e un pallonetto dalla tre quarti su cui il portiere grigio ha qualche difficoltà a causa del sole che gli impedisce di vedere bene la traiettoria della sfera. Dal 25′ minuto in poi sono i padroni di casa ad avere la meglio anche se faticano parecchio a concretizzare il lavoro fatto. Solo all’ultimo minuto di gioco si riesce a portare un pericolo alla porta di Vivan. Santoni lancia Fanucchi sul centro sinistra, l’attaccante grigio si libera bene del suo avversario diretto in area e lascia partire un bellissimo tiro a giro diretto all’incrocio. Il portiere dei titani riesce a toccarla quel tanto che basta per mandarla sulla traversa e per evitare la sconfitta.

ALESSANDRIA-SAN MARINO 0-0(0-0)
Alessandria (4-4-2): Servili, Negrini, Marchetti, Cammaroto, Cusaro, Segarelli, Santoni (86′ Barichello), Roselli, Fanucchi, Artico (62′ Motta), Floriano
a disposizione: De Marco, Scarabelli, Nocciola, Giardina, Cuneaz
Allenatore: Sonzogni
San Marino(4-4-2) : Vivan, Pelagatti, Crivello, Pigini (66′ Amantini), Fogacci, Del Duca, Sorbera, Loiodice, Tarallo (61′ D’Antoni), Villanova, Lapadula
a disposizione: Migani, Ferrero, Del Soli, De Santis, Casolla
Allenatore: Petrone
Arbitro: Saia di Palermo (Lotierzo, Buondonno)
Ammoniti: Artico (A), Pigini (S), Tarallo (S), Del Duca (S), Pelagatti (S), Marchetti (A)
Note: cielo coperto, temperatura gradevole, campo in buone condizioni, angoli:6-9, spettatori totali:1251, recupero: 2T 2′