Alessandria VentiVenti: adesso tocca a voi!
L'incontro di mercoledì 29 febbraio, con il ricercatore Roberto Mastroianni e l'assessore Enzo Lavolta, ha chiarito il concetto di smart city e portato l'esempio delle iniziative torinesi. Adesso agli alessandrini non resta che proporre idee innovative perchè "una città intelligente è una città più facile da vivere per tutti"
L'incontro di mercoledì 29 febbraio, con il ricercatore Roberto Mastroianni e l'assessore Enzo Lavolta, ha chiarito il concetto di smart city e portato l'esempio delle iniziative torinesi. Adesso agli alessandrini non resta che proporre idee innovative perchè "una città intelligente è una città più facile da vivere per tutti"
L’incontro – che ha visto anche la partecipazione dell’
“Il panorama globale – spiega Mastroianni – sta andando nella direzione di una trasformazione, di unanuova rivoluzione, al pari di quella industriale, incentrata sulla sostenibilità, una rivoluzione verde. Nel 2030 il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questa prospettiva è importante coinvolgere gli abitanti nell’ottica di costruire una città più facile da vivere per tutti, che sia partecipata, con un welfare diffuso, ma anche, attraverso l’innovazione, consentire ai lavoratori del ceto medio, alla manodopera qualificata, ai ricercatori, di fare della propria città un luogo di ricchezza, di produzione, di economia reale. Questi obiettivi sono raggiungibili solo attraverso la valorizzazione dell’innovazione e solo tramite un rapporto comunicativo reale tra innovazione e patrimonio”
Enzo Lavolta, Assessore a ambiente, innovazione e smart city del Comune di Torino: “La città di Torino ha scelto di percorrere la via già aperta da altre smart city perché sostenibilità e green economy sono una buona opportunità di parlare di economia reale. A dimostrare sono le oltre 150 medie e piccole imprese del torinese che hanno deciso di aderire alle linee guida della green economy, il progetto Esco Italia.
La trasformazione di una città deve essere pensata con largo anticipo, acquisendo una dimensione di medio-lungo periodo che vada al di là del ciclo amministrativo. Smart City è un’opzione culturale; tutti gli assessori, enti del territorio, i comuni, dovrebbero cooperare, lavorando in rete, al fine di condividere buone pratiche.”
Nicola Mandirola, coordinatore del gruppo Alessandria VentiVenti: “se noi domani non ci rivedessimo per discutere, sarebbe tutto inutile. La finalità di questa iniziativa è, infatti, quella di strutturare un progetto per la riqualificazione del polo universitario alessandrino, che diventi volano per l’attività economica e sociale della città, dei 7,5 milioni di euro che Provincia di Alessandria, Comune e Cra hanno deciso di stanziare proprio per questa finalità.”
“Fondamentale – prosegue Nicola – sarà avere a fare con attori che appartengano a diverse generazioni. Senza uno scambio generazionale virtuoso l’attività e il lavoro di Alessandria VentiVenti perdono di valore”
Si lavorerà attraverso gruppi di lavoro tematici di discussione, l’uso massiccio di tecnologie – twitter, skype e face book saranno un pilastro per la diffusione delle idee – , facendo rete tra le associazioni del territorio, con gli enti pubblici, con gli enti privati e, naturalmente, con l’università.
Mettete da parte la timidezza, quindi, e fate sentire la vostra voce. Gli strumenti di condivisione non mancano… adesso ci voglione le idee!