Immobili nella vita o vitali fino alla fine?
Giovedì 1° marzo all'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria la proiezione di 048, sei storie di lotta contro il cancro, alla presenza del regista. Presenti all'incontro medici e psicologi
Giovedì 1° marzo all'Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria la proiezione di ?048?, sei storie di lotta contro il cancro, alla presenza del regista. Presenti all'incontro medici e psicologi
048 è il codice con cui si indica il paziente neoplastico. La realtà delle cure oncologiche è ancora avvolta in un radicatissimo tabù sociale; la malattia oncologica è ai limiti della società così come la morte, è impressionante come le persone siano disposte a fare di tutto per tenerla lontana e per non pensarci. Sembrerebbe una reazione normale, ma in realtà se si prova a guardare dalla prospettiva dei pazienti, le cose si rivoluzionano completamente. Chi è malato di cancro fa paura, come se rappresentasse la morte stessa, è difficile stargli vicino senza vivere in questo alone di timore e di imbarazzo. Ma spesso basta portare, con leggerezza, la normalità della vita di tutti i giorni in una stanza o in una casa che vive un momento di isolamento sociale, sia esso reale o solo legato a stereotipi culturali.
Giovedì 1° marzo all’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria (piazza De Andrè 76), nell’incontro dal titolo 048… Immobili nella malattia o vitali fino alla fine?, verrà proiettato il film e con gli ospiti si faranno riflessioni sulla malattia oncologica. Interverranno Riccardo Prete, ex primario di Chirurgia dell’Ospedale di Tortona, Gabriella D’Amico e Roberta Bastita, rispettivamente responsabile medico e psiconcologa dell’Hospice Il Gelso di Alessandria e Maurizio Orlandi, regista del film. L’incontro sarà introdotto e moderato dal professor Gian Piero Armano. L’inizio è previsto alle 19 e il termine alle 22,30 (pausa buffet intorno alle 20,30).