Home
Usb dal Prefetto: “nessuna certezza sui servizi educativi”
Dopo lincontro di ieri fra lUnione Sindacale di Base e il Prefetto di Alessandria cresce la preoccupazione per la situazione degli asili nido e delle scuole materne comunali. Il segretario provinciale Maccarino annuncia: si va verso lo sciopero. Non si può restare in silenzio
Dopo l?incontro di ieri fra l?Unione Sindacale di Base e il Prefetto di Alessandria cresce la preoccupazione per la situazione degli asili nido e delle scuole materne comunali. Il segretario provinciale Maccarino annuncia: ?si va verso lo sciopero. Non si può restare in silenzio?
Che la situazione per i servizi educativi alessandrini fosse critica lo si era purtroppo già capito da tempo. L’ennesima conferma è arrivata ieri dopo l’incontro avvenuto fra l’Usb e il Prefetto di Alessandria, Francesco Paolo Castaldo, almeno secondo quanto riportato dal segretario provinciale Giovanni Maccarino, che spiega: “ancora una volta non abbiamo ottenuto risposte precise alle nostre domande puntuali. A oggi pare che nessuno sappia, o voglia dire, che fine faranno i servizi educativi ad Alessandria, a partire dai nidi, che con ogni probabilità finiranno in buona parte in mano alle cooperative, senza nessuna garanzia in merito alla qualità dei servizi”. A preoccupare l’Unione Sindacale di Base è la situazione di circa 70 lavoratori del settore che con ogni probabilità non vedranno il loro contratto rinnovato. Prosegue Maccarino: “il Prefetto ci ha ricevuti e ci ha ascoltati, ma i problemi restano tutti: fra il probabile dissesto del Comune e la violazione del patto di stabilità, ci viene ripetuto che non è possibile fare previsioni plausibili su quale saranno le scelte future. Per noi però questa risposta è inaccettabile e non lasceremo che questi servizi fondamentali vengano sottratti ai cittadini senza combattere. Per questo abbiamo deciso di proseguire con le procedure di raffreddamento e tutti gli atti necessari per indire, probabilmente entro una quindicina di giorni, una giornata di sciopero seguita da altre iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza sulla situazione che si sta venendo a creare”.