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Buzzi Langhi: “bene i controlli della Finanza, e ora si combatta l’abusivismo”
Dopo il blitz della Guardia di Finanza il neo assessore al Commercio Buzzi Langhi si complimenta con i commercianti alessandrini poichè "le irregolarità riscontrate rientrano nella media nazionale" ed esorta la Fiamme Gialle "a contrastare l'abusivismo" nel commercio dei fiori in occasione della festa della donna
Dopo il blitz della Guardia di Finanza il neo assessore al Commercio Buzzi Langhi si complimenta con i commercianti alessandrini poichè "le irregolarità riscontrate rientrano nella media nazionale" ed esorta la Fiamme Gialle "a contrastare l'abusivismo" nel commercio dei fiori in occasione della festa della donna
“Mi rallegra molto il fatto che i controlli non abbiano dato un esito negativo, ovvero le irregolarità riscontrate rientrino nella media nazionale”. Sono le parole del neo assessore Davide Buzzi Langhi (a sinsitra nella foto con il sindaco Fabbio) in relazione ai controlli effettuati nel fine settimana dalla Guardia di Finanza in provincia. Dalle verifiche effettuate, risultava che “solo” il 21% degli esercenti aveva emesso scontrini irregolari o no li aveva emessi affatto. Secondo l’assessore è un dato positivo.
“I miei complimenti vanno quindi ai commercianti di Alessandria che anche in momenti di crisi non hanno forzato la mano con la non emissione di scontrini e hanno rispettato le leggi”, dice.
“Non si sono, inoltre, verificate le scene esagerate che abbiamo visto a Cortina dove gli esercenti hanno interpretato i controlli quasi come un affronto nei loro confronti, in Alessandria la Finanza ha trovato uno spirito decisamente più collaborativo”. Aggiunge poi: “Non posso, però, negare che mi piacerebbe vedere gli esiti degli stessi controlli se fatti in molte città del sud Italia”.
Buzzi Langhi sottolinea inotlre una altro spaetto: “Passate le verifiche, vorrei fare un appello alle Forze dell’Ordine che, se veramente vogliono far rispettare la legalità, devono combattere, sempre, con tutte le loro forze, i fenomeni di palese e completa illegalità di alcuni venditori. Con l’avvicinarsi della Festa della Donna farò una richiesta specifica alla Guardia di Finanza e alla Polizia Municipale”.
L’obiettivo sono “tutti i venditori di fiori e mimose privi di licenza o specifica autorizzazione”, che l’assessore chiede vengano “perseguiti”, “questo al fine di tutelare i fioristi alessandrini che onestamente portano avanti le loro attività. Se lo stato da una parte pretende onestà dai commercianti dall’altra deve tutelare gli stessi da ogni forma di abusivismo”.
Già la Guardia di Finanza, nel corso dell’ultimo controllo, ha posto sotto sequestro oltre 80.000 prodotti contraffatti o pericolosi (giocattoli, componenti elettrici, capi di abbigliamento) e segnalato di 7 responsabili di diversa nazionalità.
“I miei complimenti vanno quindi ai commercianti di Alessandria che anche in momenti di crisi non hanno forzato la mano con la non emissione di scontrini e hanno rispettato le leggi”, dice.
“Non si sono, inoltre, verificate le scene esagerate che abbiamo visto a Cortina dove gli esercenti hanno interpretato i controlli quasi come un affronto nei loro confronti, in Alessandria la Finanza ha trovato uno spirito decisamente più collaborativo”. Aggiunge poi: “Non posso, però, negare che mi piacerebbe vedere gli esiti degli stessi controlli se fatti in molte città del sud Italia”.
Buzzi Langhi sottolinea inotlre una altro spaetto: “Passate le verifiche, vorrei fare un appello alle Forze dell’Ordine che, se veramente vogliono far rispettare la legalità, devono combattere, sempre, con tutte le loro forze, i fenomeni di palese e completa illegalità di alcuni venditori. Con l’avvicinarsi della Festa della Donna farò una richiesta specifica alla Guardia di Finanza e alla Polizia Municipale”.
L’obiettivo sono “tutti i venditori di fiori e mimose privi di licenza o specifica autorizzazione”, che l’assessore chiede vengano “perseguiti”, “questo al fine di tutelare i fioristi alessandrini che onestamente portano avanti le loro attività. Se lo stato da una parte pretende onestà dai commercianti dall’altra deve tutelare gli stessi da ogni forma di abusivismo”.
Già la Guardia di Finanza, nel corso dell’ultimo controllo, ha posto sotto sequestro oltre 80.000 prodotti contraffatti o pericolosi (giocattoli, componenti elettrici, capi di abbigliamento) e segnalato di 7 responsabili di diversa nazionalità.