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Sel dà la sveglia alla coalizione: “dobbiamo essere più incisivi”
Alla vigilia della presentazione di una lista con il proprio simbolo, il movimento di Sinistra, Ecologia e Libertà chiede pari dignità nelle scelte all'interno della coalizione ed è pronto a condividere le idee per un nuovo programma
Alla vigilia della presentazione di una lista con il proprio simbolo, il movimento di Sinistra, Ecologia e Libertà chiede ?pari dignità nelle scelte? all'interno della coalizione ed è pronto a condividere le idee per un nuovo programma
Pari dignità nelle scelte e più incisività nella vita politica. Sel, il movimento Sinistra, Ecologia e Libertà suona la sveglia al centro sinistra in vista delle prossime elezioni amministrative. Il segretario provinciale Domenico Priora, con Renzo Penna, Claudio Lombardi, Roberto Quirino e Piero Franco Pallavicini provano a buttare il sasso nello stagno, per muovere le acque, nel corso di una conferenza stampa.
“Siamo stati leali e partecipativi con lo schieramento di centro sinistra, abbiamo accettato l’intesa, anche se a volte non siamo stati d’accordo. D’altra parte abbiamo registrato una mancanza di collegialità nelle scelte. Diciamo no ad un sistema in cui tutti lavorano ma solo pochi decidono”, esordisce Priora.
La critica, neppure troppo velata, è soprattutto nei confronti del partito maggiore della coalizione, il Pd “dal quale ci si aspetta un’azione più incisiva e che, con il suo silenzio su molte questioni se proprio non si può dire che abbia favorito l’azione del centro destra non l’ha neppure ostacolata,” dice Renzo Penna. Un esempio su tutti: “il dissesto finanziario, ormai accertato dalla Corte dei Conti, e che sembra non essere percepito in tutta la sua gravità dalla città. Sta anche a noi, e a chi è presente in consiglio comunale, fare capire che saranno lacrime e sangue per i prossimi anni”.
“Si arriva all’appuntamento elettorale senza un modello alternativo”, rincara Quirino. Sel “appoggerà la candidatura di Rita Rossa, ma serve un impegno deciso, soprattuto da parte del Pd”.
Il movimento che fa riferimento a Nichi Vendola ha le idee chiare in fatto di programma: “è pronto e lo abbiamo messo a disposizione della coalizione per discuterne”. E’ Lombardi a parlare di punti programmatici: ambiente, sviluppo sostenibile, cultura.
“Faccio degli esempi concreti – dice – il fotovoltaico: le amministrazioni affittano terreni o altre superfici ad altre aziende, spesso straniere, dalle quali percepiscono un canone. Meglio sarebbe se gestissero gli impianti. Sarebbe un introito importante per le casse esangui di questi periodi; così come le cave di ghiaia che possono essere meglio sfruttate; e poi ancora una difesa dell’università alessandrina di scienze, fisica e matematica”. Dal Sel arriva anche un “no” secco al progetto del ponte Meier (“un’opera irresponsabile”) e un “no” motivato al terzo valico nel basso Piemonte.
“Abbiamo sostenuto la Rossa superando anche dubbi che pur c’erano all’interno del nostro partito – ammette Renzo Penna – cercando di fare prevalere quel bisogno di unità del centro sinistra che abbiamo percepito. Ora la preoccupazione è per il sostegno che il Pd deve dare”.
Sinistra, Ecologia e Libertà annuncia che a breve sarà presentata una lista con il simbolo del partito a sostegno di Rita Rossa. “Ma dopo aver lasciato spazio al senso di responsabilità, ora chiediamo pari dignità”. Tra i candidati con tutta probabilità ci saranno Penna e Lombardi.
“Siamo stati leali e partecipativi con lo schieramento di centro sinistra, abbiamo accettato l’intesa, anche se a volte non siamo stati d’accordo. D’altra parte abbiamo registrato una mancanza di collegialità nelle scelte. Diciamo no ad un sistema in cui tutti lavorano ma solo pochi decidono”, esordisce Priora.
La critica, neppure troppo velata, è soprattutto nei confronti del partito maggiore della coalizione, il Pd “dal quale ci si aspetta un’azione più incisiva e che, con il suo silenzio su molte questioni se proprio non si può dire che abbia favorito l’azione del centro destra non l’ha neppure ostacolata,” dice Renzo Penna. Un esempio su tutti: “il dissesto finanziario, ormai accertato dalla Corte dei Conti, e che sembra non essere percepito in tutta la sua gravità dalla città. Sta anche a noi, e a chi è presente in consiglio comunale, fare capire che saranno lacrime e sangue per i prossimi anni”.
“Si arriva all’appuntamento elettorale senza un modello alternativo”, rincara Quirino. Sel “appoggerà la candidatura di Rita Rossa, ma serve un impegno deciso, soprattuto da parte del Pd”.
Il movimento che fa riferimento a Nichi Vendola ha le idee chiare in fatto di programma: “è pronto e lo abbiamo messo a disposizione della coalizione per discuterne”. E’ Lombardi a parlare di punti programmatici: ambiente, sviluppo sostenibile, cultura.
“Faccio degli esempi concreti – dice – il fotovoltaico: le amministrazioni affittano terreni o altre superfici ad altre aziende, spesso straniere, dalle quali percepiscono un canone. Meglio sarebbe se gestissero gli impianti. Sarebbe un introito importante per le casse esangui di questi periodi; così come le cave di ghiaia che possono essere meglio sfruttate; e poi ancora una difesa dell’università alessandrina di scienze, fisica e matematica”. Dal Sel arriva anche un “no” secco al progetto del ponte Meier (“un’opera irresponsabile”) e un “no” motivato al terzo valico nel basso Piemonte.
“Abbiamo sostenuto la Rossa superando anche dubbi che pur c’erano all’interno del nostro partito – ammette Renzo Penna – cercando di fare prevalere quel bisogno di unità del centro sinistra che abbiamo percepito. Ora la preoccupazione è per il sostegno che il Pd deve dare”.
Sinistra, Ecologia e Libertà annuncia che a breve sarà presentata una lista con il simbolo del partito a sostegno di Rita Rossa. “Ma dopo aver lasciato spazio al senso di responsabilità, ora chiediamo pari dignità”. Tra i candidati con tutta probabilità ci saranno Penna e Lombardi.