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Imprese edili: firmato il contratto integrativo provinciale
Contratto integrativo per 7000 dipendenti di imprese edili firmato il 15 febbraio dal Collegio Costruttori Ance, Confartigianato e organizzazioni sindacali. Durante l'incontro è stata ribadita la "volontà di portare avanti la costruzione del palazzo dell'Edilizia di Alessandria"
Contratto integrativo per 7000 dipendenti di imprese edili firmato il 15 febbraio dal Collegio Costruttori Ance, Confartigianato e organizzazioni sindacali. Durante l'incontro è stata ribadita la "volontà di portare avanti la costruzione del palazzo dell'Edilizia di Alessandria"
Dopo molti mesi di trattativa, arriva anche la firma. Si tratta dell’accordo di contratto integrativo provinciale illustrato ieri nella sede del Collegio Costruttori Ance di Alessandria. E’ il primo accordo locale raggiunto fra tutte le componenti di settore: datori di lavoro (Collegio Costruttori, Confartigianato e Cna) e sindacati (Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil) e che mette al centro gli oltre 7000 dipendenti di imprese edili.
Nel corso della presentazione di questo accordo, che avrà validità fino al 31 dicembre 2013, uno dei punti di maggiore rilevanza è stata l’introduzione del “premio variabile”, ovvero del compenso extra che dipende dai risultati della produttività, della qualità e della competitività del territorio. A questo si aggiunge poi la retribuzione legata all’andamento dell’azienda e del territorio in cui opera.
In questo contratto integrativo viene riconfermata la voce ” carenza malattia”, prestazione così definita che fa da garanzia per la retribuzione a quegli operai, non in prova e d iscritti alla Cassa Edile, in caso di malattia della durata fino a 3 giorni. Altra voce confermata è quella del trattamento della “cassa integrazione ordinaria” (per un massimo di 150 ore all’anno) per gli operai apprendisti in caso di sospensione o riduzione dell’attività a causa del maltempo.
Da sottolineare è poi la strada percorsa verso la trasparenza e la legalità, con la firma di un protocollo d’intesa con istituzioni e enti locali per rafforzare la “difesa” contro possibili infiltrazioni di imprese irregolari. Proprio a questo scopo si promuovono “controlli, formazione, sicurezza e trasparenza nel mondo dell’edilizia”. In questa direzione ogni impresa dovrà, a fronte di un lavoro pubblico, presentare una documentazione di idoneità tecnico-professionale e sulla sicurezza.
Nell’incontro di ieri era impossibile non fare riferimento al Palazzo dell’Edilizia che dovrebbe sorgere ad Alessandria. Cosa ne sarà di quest’opera? Da parte del Collegio Costruttori è stata espressa la “volontà di riprendere la costruzione, interrotta per compiere verifiche tecniche, del Palazzo dell’Edilizia, opera privata e finanziata”.
Nel corso della presentazione di questo accordo, che avrà validità fino al 31 dicembre 2013, uno dei punti di maggiore rilevanza è stata l’introduzione del “premio variabile”, ovvero del compenso extra che dipende dai risultati della produttività, della qualità e della competitività del territorio. A questo si aggiunge poi la retribuzione legata all’andamento dell’azienda e del territorio in cui opera.
In questo contratto integrativo viene riconfermata la voce ” carenza malattia”, prestazione così definita che fa da garanzia per la retribuzione a quegli operai, non in prova e d iscritti alla Cassa Edile, in caso di malattia della durata fino a 3 giorni. Altra voce confermata è quella del trattamento della “cassa integrazione ordinaria” (per un massimo di 150 ore all’anno) per gli operai apprendisti in caso di sospensione o riduzione dell’attività a causa del maltempo.
Da sottolineare è poi la strada percorsa verso la trasparenza e la legalità, con la firma di un protocollo d’intesa con istituzioni e enti locali per rafforzare la “difesa” contro possibili infiltrazioni di imprese irregolari. Proprio a questo scopo si promuovono “controlli, formazione, sicurezza e trasparenza nel mondo dell’edilizia”. In questa direzione ogni impresa dovrà, a fronte di un lavoro pubblico, presentare una documentazione di idoneità tecnico-professionale e sulla sicurezza.
Nell’incontro di ieri era impossibile non fare riferimento al Palazzo dell’Edilizia che dovrebbe sorgere ad Alessandria. Cosa ne sarà di quest’opera? Da parte del Collegio Costruttori è stata espressa la “volontà di riprendere la costruzione, interrotta per compiere verifiche tecniche, del Palazzo dell’Edilizia, opera privata e finanziata”.